Calcio femminile

Lugano sconfitto secondo logica, ma senza sfigurare

Le bianconere reggono l'urto del Manchester City per un tempo (1-1 al 45'), prima di cedere il passo nella ripresa (1-7)

Grande gioia per il momentaneo 1-1 di Kaela Dickerman
12 settembre 2019
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La sconfitta era pronosticabile, e si è concretizzata con un 1-7 che rientra nella logica delle cose, contro il forte Manchester City. Tuttavia le ragazze del Lugano femminile sono uscite tra gli applausi dei 2'500 spettatori accorsi a Cornaredo per l'andata dei sedicesimi di finale della Women's Champions League. La squadra di Stefania Maffioli ha retto bene per tutto il primo tempo, chiuso su in incredibile 1-1 per effetto della rete del pareggio bianconero realizzata da Kaela Dickerman con un sinistro a giro meraviglioso, perla all'interno di 45' davvero ben interpretati dalle padrone di casa.

Inevitabile, nella ripresa, che il City –  squadra con tutte giocatrici professioniste – alzasse il ritmo e finisse col sovrastare un Lugano sfiancato dalla orgogliosa resistenza offerta per almeno un'ora di gara. Così, nel finale, le inglesi hanno potuto dilagare, approfittando degli spazi venutisi a creare e della stanchezza delle ragazze di Maffioli. Per il Lugano un incontro contro una compagine avversaria nettamente superiore, che sarà utile per la crescita di un gruppo che rappresenta il faro del movimento calcistico femminile a livello regionale, impegnato nel massimo campionato svizzero vinto lo scorso anno dallo Zurigo.

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