Altro che morto, lo Xamax resta in Super League

Incredibile al Brügglifeld, dove nella sfida di ritorno dello spareggio promozione/relegazione in Super League il Neuchâtel Xamax è riuscito a ribaltare il clamoroso 4-0 scaturito giovedì alla Maladière per mano dell'Aarau trovando lo stesso risultato a suo favore dopo 90 minuti, prima di imporsi 5-4 ai calci di rigore e salvare così il proprio posto nella massima serie del calcio svizzero.

Gli uomini di Stéphane Enchoz sono scesi in campo senza nulla da perdere e nonostante l'assenza dello squalificato Nuzzolo sono riusciti a ripetere a parti inverse quanto successo all'andata: 3-0 per gli ospiti al termine dei primi 45 minuti grazie alle reti trovate nell'ordine da Serey Die (su rigore al 20'), Oss (29') e Ademi (38'). Nella ripresa, complice anche il grande caldo, il ritmo si è notevolmente abbassato favorendo piuttosto i giocatori di Patrick Rahmen, che al 72' si sono però fatti sorprendere da una bella combinazione dei neocastellani che ha mandato in gol Tréand e rimesso tutto in perfetta parità. All'89' Marco Schneuwly ha avuto sul piede sinistro l'occasione di regalare ugualmente la promozione agli argoviesi, ma l'ex bomber in particolare del Lucerna ha clamorosamente sparato alle stelle a due passi dal portiere avversario e così la sfida è andata ai tempi supplementari, apertisi con l'incrocio dei pali colpito dopo appena una trentina di secondi dal numero dieci dell'Aarau, Frontino. Al 100' è poi stato Misic a sfiorare il palo alla sinistra di Walthert e in generale sono stati i padroni di casa a farsi preferire nel prolungamento, senza però trovare la rete della liberazione. A decidere un'intera stagione sono così stati i calci di rigore, nei quali a fare la differenza è stata la parata di Walthert sulla conclusione di Zverotic, unico errore dagli undici metri.