Calcio

Toto-Champions: Liverpool favorito

Livio Bordoli, Massimo Immersi, Davide Morandi e Arno Rossini pronosticano il successo dei Reds. Tami invece punta sul Tottenham

Keystone
1 giugno 2019
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Vincerà la voglia di vincere o la paura di perdere? Il rigore tattico o l’estro? La fisicità o la rapidità? Kane o Salah? Pochettino o Klopp? Tottenham o Liverpool? Impossibile immaginarselo, figuriamoci prevederlo. Noi però lo abbiamo ugualmente chiesto a cinque esperti calciofili della nostra realtà pallonara, che i campi li hanno calcati tanto da giocatori quanto da tecnici. Cosa vedremo questa sera al Wanda Metropolitano di Madrid?

Livio Bordoli

«La speranza è che la voglia di giocare che le due squadre hanno dimostrato nel loro cammino prevalga sulla paura o comunque sulla tensione per la grande posta in palio – le parole dell’attuale responsabile tecnico della Ftc, in passato allenatore, tra gli altri, dei principali club ticinesi –. Liverpool e Tottenham hanno piazzato l’asticella molto in alto, sia a livello di emozioni sia di prestazioni e non è facile individuare un fattore che potrebbe fare la differenza, anche perché sarà l’insieme di più componenti che farà la differenza. Potrei dire chi l’ha preparata meglio, perché in fondo sono due compagini che si conoscono benissimo e tatticamente avranno studiato determinate mosse, però poi sul campo succede sempre qualcosa di imprevisto. Anche a livello di giocatori, in semifinale Klopp ha dovuto fare a meno di Firmino e Salah mentre Pochettino di Kane e sono stati altri giocatori a ergersi a protagonisti. Di sicuro però mi aspetto una partita non per forza con tante reti, ma giocata in maniera aperta dalle due squadre e se devo scegliere un vincitore, dico 3-1 Liverpool».

Massimo Immersi

«Mi aspetto innanzitutto una finale ben giocata da due squadre che hanno un’identità chiara – afferma il responsabile tecnico del Team Ticino ed ex giocatore delle società più importanti del cantone –. Sono arrivate dove sono proprio grazie al gioco, per cui penso che non si snatureranno proprio adesso. Per lo spettacolo mi piacerebbe vedere un bel 4-3 per il Liverpool e anche se forse non saranno proprio sette – in fondo si tratta di una finale e la posta in gioco è altissima –, penso che ci saranno diversi gol. Da svizzero mi piacerebbe anche vedere uno Shaqiri protagonista, ma se devo scegliere un giocatore che potrebbe fare la differenza dico Firmino. E finisce 3-2 per i Reds».

Davide Morandi

«Sarà una partita diversa da quelle giocate in Inghilterra, sempre molto spettacolari (in stagione si sono imposti due volte 2-1 i Reds, ndr) – spiega il predecessore di Bordoli in seno alla Ftc e già sulle panchine di Locarno e Lugano –. È una finale e siamo a fine stagione, per cui dovranno giocoforza metterla più sulla tattica, anche se alla fine probabilmente vincerà chi getterà il cuore oltre l’ostacolo e, per dirla facile, chi ne avrà di più. In questo senso il Liverpool fisicamente è impressionante e molto dipenderà dalla tenuta del Tottenham, che dalla sua però ha il come è arrivato a questa finale. Certo anche la squadra di Klopp ha vinto in maniera incredibile con il Barça, ma era sicuramente partita con più credenziali, mentre in pochi avrebbero scommesso sugli Spurs, che avrebbero dovuto uscire già con l’Inter nei gironi e con il City nei quarti. Il mio pronostico va comunque al Liverpool, 2-1.

Arno Rossini

«Sarà una bellissima finale, con due squadre che in Inghilterra giocano molto bene e che la interpreteranno (seguendo le indicazioni dei rispettivi allenatori) in modo molto aggressivo – sostiene l’ex tecnico di Bellinzona, Locarno e Sion –. In particolare la fase offensiva del Liverpool è una delle migliori in Europa e oltre a ciò i Reds, che con Van Dijk hanno sistemato la difesa, hanno più alternative di gioco e schemi rispetto al Tottenham. Firmino è immarcabile, non dà riferimenti, si muove e attacca gli spazi, arretra per prendere palla, è furbo. Secondo me sarà uno dei giocatori più importanti del match. Negli Spurs invece non vedo un giocatore che può fare la differenza e non a caso il loro principale atout è il collettivo. Pronostico? 2-0 Liverpool.

Pier Tami

«Le attese sono altissime e tutto lascerebbe presagire, viste le semifinali e gli interpreti, che vedremo una partita spettacolare, ma purtroppo non penso che sarà così – sottolinea il già allenatore di Locarno, Lugano, Gras­shopper nonché Svizzera U21 –. Lo spettacolo delle remuntade lo hai con il doppio confronto, mentre in questo contesto cambiano le coordinate: è una finale, una partita secca, subire gol cambia tutto e l’aspetto tattico prende ancora più importanza, così come le palle ferme, che potrebbero essere il modo per sbloccare la partita assieme a eventuali giocate straordinarie dei singoli. Per questo in generale è difficile assistere a finali spettacolari, a meno che non si rompa subito l’equilibrio. In ogni caso vedo favorito il Liverpool, per questo dico 1-0 Tottenham».

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