Calcio

Due giornate per colpa di Facebook

Squalificato per una testata a un avversario, un calciatore del San Luca (Umbria) prova a contattare l'arbitro sui social network e si becca 4 giornate

20 febbraio 2019
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Lo hanno squalificato per avere colpito «con una violenta testata» un avversario. Ma anche perché nel dopopartita aveva contattato l'arbitro via Facebook, tentando di spiegare i motivi del suo gesto al fine di ottenere un alleggerimento della pena. Succede anche questo, nel mondo del calcio. Un episodio che ha visto coinvolto un giocatore di una squadra umbra di Prima Categoria (il San Luca), a cui il giudice sportivo, l'avvocato Marco Brusco ha inflitto quattro giornate di squalifica: due per la testata nella partita di domenica contro il Vis Foligno, e altre due per il tenativo di "riparazione" sui social network.
E non è tutto: il giudice sportivo ha anche inflitto una multa di 120 euro alla società per l'invasione di campo da parte della madre del calciatore, che era intenzionata parlare al giocatore colpito dal figlio...

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