Calcio

Rapp, l'inizio è col botto

Il ticinese ha inaugurato la sua avventura a San Gallo segnando una doppietta. Ma adesso c'è l'esame del Basilea

Keystone
9 febbraio 2019
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A chi a San Gallo si chiedeva se davvero l’acquisto di Simone Rapp fosse stato un regalo di Natale, la risposta è arrivata mercoledì sera a breve giro di posta: prima partita del girone di ritorno, prima da titolare e prima doppietta. Due reti che riportano il possente ticinese ai fasti del suo passaggio a Thun, prima della parentesi poco felice di Losanna (retrocessione e sei mesi in Challenge). Due reti da vero centravanti: di sfondamento la prima, da area di rigore la seconda... «L’1-0 è stato un gol soprattutto da rugbista – conferma il diretto interessato –. Non so bene cosa sia successo. Sono andato al contrasto con il difensore, lui è inciampato e subito dopo mi sono ritrovato a terra pure io. Pensavo che l’arbitro volesse fischiare un fallo a favore dello Zurigo e già mi stavo disperando, quando ho visto il pallone davanti a me e mi sono detto “tanto vale buttarla dentro, poi vediamo”. Ed è andata bene perché l’arbitro ha lasciato correre». Il secondo gol, invece, è stato un tap-in dopo una deviazione del portiere Brecher su conclusione in diagonale di Kutesa: con la sfera che si è insaccata nel “sette”, a pochi centimetri dal palo e dalla traversa... «Non ho mai fatto un gol tanto preciso in vita mia. Il portiere si stava rialzando, mentre un difensore cercava di metterci la gamba, per cui ho pensato di dover alzare la mira per evitare una deviazione in grado di mandare il pallone fuori dallo specchio della porta. L’ho alzata parecchio, ma è anche vero che ho colpito con il sinistro: già il destro è di legno, per cui figurati quanto possa essere educato il mancino... Quando ho visto l’indirizzo preso dal pallone ho iniziato a sudare freddo, convinto che la sfera sarebbe finita fuori o, nella migliore delle ipotesi, sull’incrocio. Invece è andata nel sette, che più precisa non sarebbe stato possibile». Svegliarsi con una doppietta all’esordio non capita spesso... «A dire il vero, ho dormito poco e malissimo, mi sono svegliato per nulla riposato. Mercoledì abbiamo giocato alla sera e durante la partita ho accumulato un sacco di adrenalina. Di norma sono uno che fatica a prendere sonno, immaginati in simili circostanze: alle 4 del mattino ero ancora lì che mi rigiravo nel letto». A riflettere su una prestazione di qualità di tutta la squadra... «È vero, abbiamo giocato bene, nonostante un leggero calo nel finale di partita. Per fortuna Ashimeru ha trovato il gol del 3-0 in un momento nel quale lo Zurigo stava giocando bene, mentre noi eravamo un po’ a corto di energie. A nostra discolpa va ricordato come tutta la preparazione si sia svolta sui campi in sintetico, a causa della molta neve caduta da queste parti. Il passaggio al terreno naturale, oltretutto piuttosto pesante, ha di certo influito. Personalmente avevo le gambe stanche e anche per questo sono uscito in anticipo. Senza dimenticare che lo Zurigo è una squadra imprevedibile e possiede giocatori in grado di andare in rete di punto in bianco. Con il Thun mi era già capitato, in una partita di Coppa, di essere in vantaggio 2-0 proprio contro gli zurighesi e alla fine ero uscito sconfitto 4-2. Per questo motivo il terzo gol di Ashimeru è stato così importante: ci ha permesso di assorbire senza troppi contraccolpi anche il loro gol. Per noi si è trattato di una vittoria molto importante. Quando arrivi da una lunga preparazione non sai mai dove situarti nella scala dei valori. La voglia di giocare è tanta, ma le amichevoli non rappresentano una cartina al tornasole sufficientemente precisa da poter scendere in campo sicuro di ciò che succederà. Quella contro lo Zurigo era la tipica partita che si sarebbe potuta “cannare”, proprio per la grande attesa che la circondava e per la consapevolezza da parte di entrambe le squadre di come i tre punti in palio fossero importanti sia per il morale sia per una classifica capace, in una sola partita, di proiettarti in zona Europa o di scaraventarti nella zona retrocessione». Sabato sera a Basilea il San Gallo dovrà confermare le buone impressioni suscitate all’esordio ed esaltate dalla doppietta del suo nuovo bomber...

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