Calcio

Team Ticino, l'Asf si propone quale ente mediatore

Mediante una lettera ai presidenti di Lugano, Chiasso, Bellinzona, Ftc e Team Ticino, la federazione svizzera cerca di trovare uno sbocco allo stallo

15 gennaio 2019
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Si torna a parlare di Team Ticino. L'Associazione svizzera di calcio (Asf) ha infatti deciso di intervenire di persona nella polemica che contrappone Lugano e Chiasso da una parte, Bellinzona e Federazione ticinese di calcio (Ftc) dall'altra in merito alla gestione del Team Ticino e del calcio di formazione a Sud delle Alpi. Con una lettera indirizzata ai presidenti dei club ticinesi, della Ftc e del Team Ticino, l'Asf si fa promotrice di un'iniziativa di mediazione nell'intento di trovare uno sbocco alla situazione di stallo venutasi a creare dopo l'assemblea di inizio novembre. Di seguito vi proponiamo il testo della missiva della federazione svizzera, alla quale le parti in causa dovranno dare risposta entro il 21 gennaio.

“Egregi Presidenti, 
ci riferiamo alla situazione venutasi a creare in Ticino con riguardo al calcio d’élite giovanile e alla Vostra associazione Team Ticino (ATT). Ci è stato concretamente segnalato (e abbiamo d’altronde avuto modo di apprendere anche dai media) che in seno all’ ATT sussiste uno stallo tale da bloccare le dinamiche societarie. Posto che la nostra associazione non ha titolo per un intervento diretto, riteniamo ciononostante di poter offrire a tutte le parti riguardate un contributo di mediazione inteso a sbloccare la situazione. La nostra proposta è la seguente: 

1. Viene formato sotto il patrocinio nostro e della spettabile Swiss Football League (SFL) un comitato di mediazione. 

2. Il comitato di mediazione è composto da: 
a. Fabio Regazzi, rappresentante ATT; 
b. Robert Breiter, rappresentante Associazione Svizzera di Calcio (ASF); 
c. Gianluca Airaghi, rappresentante SFL. 

3. Il comitato di mediazione procederà a breve a sentire nel corso di un’unica giornata nell’ordine due rappre-sentanti ciascuno di 
a. F.C. Lugano SA; 
b. Football Club Chiasso 2005 SA; 
c. AC Bellinzona; 
d. Federazione Ticinese di Calcio; 
e. ATT. 
Ciascun incontro avrà la durata di massimi 90 minuti. A ciascun incontro i due rappresentanti avranno modo di esprimere il punto di vista dell’organizzazione rappresentata sulla situazione venutasi a creare, fornendo eventualmente dati e documenti a supporto, aggiungendo auspicabilmente anche proposte di soluzione; 

4. Svolto quanto indicato al precedente punto 3, il comitato di mediazione valuterà per prima cosa se ritiene dati i presupposti per iniziare un’attività di mediazione tra le parti. Vi fossero i presupposti, il comitato di mediazione stabilirà come intende procedere oltre. Se ciò non fosse invece il caso, senz’altro Vi comuni-cheremo per iscritto l’interruzione di questa nostra iniziativa; 

5. Ogni e qualsiasi sforzo da parte nostra terminerà al più tardi il 31 marzo 2019, e questo indipendentemente dagli esiti e risultati a quel punto raggiunti; 

6. l’intervento nostro e dei rappresentanti da noi designati è gratuito. 

Contiamo sul fatto che tutte le parti riguardate sappiano cogliere il vero spirito di questa nostra spontanea iniziativa, che è di mero supporto senza nulla voler né poter imporre. 
Per motivi organizzativi Vi chiediamo cortesemente di voler dare risposta alla presente entro e non oltre il prossimo 21 gennaio con corrispondenza da inviare al nostro indirizzo, a.c.a. Robert Breiter (gs-sg@football.ch). Rimane sottinteso che intraprenderemo ulteriori passi solo se avremo entro quella data risposte positive da tutte le parti coinvolte”.

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