Calcio

Libertadores, la Conmebol ha scelto Madrid

Secondo informazioni insider del quotidiano Olé, River e Boca scenderanno in campo domenica 9 dicembre alle 16.30 ora svizzera al Santiago Bernabéu. Intanto prime sanzioni contro i Millionarios

29 novembre 2018
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Secondo quanto dichiarato al quotidiano sportivo argentino Olé da fonti interne al River Plate e al Boca Juniors, la Conmebol avrebbe deciso di far disputare la partita di ritorno della finale di Copa Libertadores, rinviata sabato scorso per gli incidenti pre-gara, allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid. L'annuncio ufficiale dovrebbe giungere a ore. Nel frattempo la confederazione sudamericana ha reso noto le prime sanzioni nei confronti dei Millionarios: le prossime due partite internazionali al Monumental si dovranno disputare senza pubblico e inoltre il club è stato sanzionato con una multa di 400'000 dollari.

La sfida di ritorno al Santiago Bernabeu si disputerebbe domenica 9 dicembre alle 20.30 ora svizzera, le 16.30 in Argentina. La capitale spagnola è dunque stata preferita a tutte le altre città dichiaratesi disponibili ad ospitare il Superclasico, tra le quali Genova, Belo Horizonte, Asuncion, Parigi, Miami e l'emirato del Qatar. La Conmebol è dunque intenzionata ad assegnare sul campo da gioco la coppa sudamericana, ma rimane tuttavia pendente il ricorso inoltrato dal Boca che chiede la squalifica del River a seguito degli incidenti. Il presidente gialloblù Daniel Angelici aveva in un primo tempo affermato che la sua squadra non sarebbe scesa in campo prima della decisione del tribunale di disciplina (e di un eventuale ricorso fino all'ultima istanza, quella del Tas), ma ieri dopo un confronto con lo spogliatoio, ha cambiato idea: la richiesta di squalifica del River e di assegnazione a tavolino della coppa rimangono pendenti, ma se la Conmebol lo richiederà, il Boca disputerà regolarmente la finale di ritorno. A questo punto, dunque, sembra proprio che Madrid sia destinata ad ospitare una delle partite più calde del calcio mondiale. E con tutti gli argentini residenti in Spagna (e tutti coloro che faranno il viaggio dal resto d'Europa) la capitale iberica diventerà una piccola Buenos Aires. E chiassà che il Real Madrid (impegnato in trasferta), dopo aver concesso lo stadio non conceda pure Plaza de Cibeles, tradizionale luogo di celebrazione dei suoi successi, ai festeggiamenti dei vincitori della Champions sudamericana. Non rimane che aspettare...

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