Se non è un esonero in diretta, pochissimo ci manca. Renzetti silura Abascal senza mezze parole
«Io potrei anche confermarlo, ma lui continua a fare il fenomeno e il gradasso. Questo suo atteggiamento mi infastidisce pìu della mancanza di gioco. Sono ancora adrenalinico, devo fare alcune riflessioni e valutare tutte le conseguenze di un eventuale esonero».
Angelo Renzetti rinvia la decisione di qualche ora, ma in cuor suo ha deciso, e non l'ha mandata dire: Abascal, del tutto legittimato, è con un piede e mezzo fuori da Cornaredo. Le parole del presidente, per quanto 'a caldo' e quindi meno ponderate di quanto potrebbero esserlo dopo una notte di sonno, non lasciano più dubbi circa un esonero ormai certo. «L'hanno pareggiata i giocatori, mica Abascal. L'hanno pareggiata quando hanno deciso di giocare non pIù secondo i dettami del mister». La notte può anche portare consiglio, ma davvero c''è altro da aggiungere?