Calcio

Dopo 25 anni Claudio Marchisio lascia la Juventus

389 presenze e 37 reti per il centrocampista, nato e cresciuto in bianconero. Per lui una possibile nuova sfida all'estero

17 agosto 2018
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Finisce la lunghissima storia di Claudio Marchisio alla Juventus. Dopo 25 anni passati in bianconero, dai primi calci fino all'esordio in Serie A ed infine ai sette scudetti consecutivi vinti, il 'Principino' e la Vecchia Signora si separano: a comunicarlo è stata proprio la Juventus con una nota di ringraziamento pubblicata sul sito ufficiale. "Si chiude oggi la storia di Claudio Marchisio con la Juventus dopo la rescissione consensuale del contratto". Per Marchisio probabile una destinazione lontana dall'Italia.

Per presenze, 18esimo di tutti i tempi nella Juventus

"Una storia lunga 25 anni, - scrive la nota della Juventus - quelli trascorsi dal primo giorno in cui il Principino, un soprannome che avrebbe ottenuto solo molto tempo dopo, ha indossato per la prima volta la maglia bianconera. Lui ne aveva appena sette, una voglia matta di giocare e la testa piena di sogni". Dopo la trafila nelle giovanili, con una parentesi a Empoli nell'anno della B per la sentenza di 'Calciopoli', Marchisio ha collezionato 389 presenze che lo collocano al 18esimo posto nella classifica di tutti i tempi della Juventus, segnando 37 gol e vincendo i sette scudetti consecutivi, quattro volte la Coppa Italia e tre Supercoppa Italiana. "E un piacere sarà seguirlo ancora, con qualsiasi maglia indosso - conclude la Juventus -. Perché quella bianconera, lo sappiamo, farà sempre parte di lui e della sua storia. Grazie di tutto Claudio! In bocca al lupo!".

È stata una notte insonne per Marchisio: "Mille pensieri e mille immagini - scrive su Instagram il 'Principino' bianconero - mi hanno accompagnato per tutta la notte. Non riesco a smettere di guardare questa fotografia (che lo ritrae bambino, sul campo, con la maglia della Juventus, ndr) e queste strisce su cui ho scritto la mia vita di uomo e di calciatore. Amo questa maglia - prosegue Marchisio - al punto che, nonostante tutto, sono convinto che il bene della squadra venga prima. Sempre. In una giornata dura come questa, mi aggrappo forte a questo principio. Siete la parte più bella di questa meravigliosa storia, per questo motivo tra qualche giorno ci saluteremo in modo speciale. D'altronde - conclude Marchisio - l'8 (il suo numero di maglia, ndr) non è altro che un infinito che ha alzato lo sguardo".

 

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