Calcio

Il Lugano domina, ma i tre punti vanno al Losanna

Bianconeri superati dalle reti di Zidane e Zarate. Ancora una volta, fallite troppe occasioni da rete

2 aprile 2018
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Non basta al Lugano una ripresa giocata per oltre mezz'ora con un uomo in più (espulsione di Maccoppi per doppio giallo) per tornare da Losanna con un risultato utile. E non basta nemmeno un primo tempo dominato in modo quasi imbarazzante di fronte a una compagine vodese alla ricerca di sè stessa. In questo periodo ai bianconeri non ne va bene una e e così i padroni di casa hanno trovato il massimo dei risultati con il minimo degli sforzi, vale a dire andando in rete due volte in appena quattro conclusioni verso la porta di Kiassumbua. Per contro, il Lugano è arrivato al tiro in numerose occasioni, ma gli è sempre mancato il necessario sangue freddo per battere Castella. A dire il vero, i bianconeri, oltre al gol del momentaneo pareggio firmato di testa da Junior, il secondo punto l'avevano pure trovato con una conclusione dal lontano di Crnigoj, ma l'arbitro Hänni ha annullato per un fuorigioco al limite dell'area sulla conclusione dello sloveno. E sulla ripartenza, Zarate ha imbeccato il pertugio buono per superare Kiassumbua per la seconda volta.La quinta sconfitta consecutiva (firmata da Zidane e Zarate) sprofonda sempre più il Lugano in una crisi di risultati che, però, non trova riscontro a livello di gioco. Anche ieri per tutto il primo tempo in campo c'è stata una squadra sola e pure nella ripresa, nonostante un certo calo d'intensità, a fare la partita sono stati gli ospiti. Ma la filastrocca è sempre la stessa: se non si segna non si vince...

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