Calcio

Constantin si rivolge al Tas

Il presidente del Sion chiede all'organo giudiziario di annullare la pena inflittagli dalla Sfl per l'aggressione a Fringer (interdizione di 9 mesi e 30'000 franchi di multa)

11 gennaio 2018
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Il Tribunale arbitrale dello sport di Losanna ha annunciato che Christian Constantin lo ha interpellato contro la Swiss Football League. In seguito alla sua aggressione fisica e verbale ai danni dell'opinionista di Teleclub Rolf Fringer lo scorso 21 settembre a Lugano, al presidente del Sion era stato vietato dalla Commissione disciplinare della Sfl l'ingresso ai terreni di gioco elvetici per 14 mesi (oltre a 100'000 franchi di multa). Una pena ridotta poi in appello dal Tribunale dei ricorsi della stessa Sfl a 9 mesi e 30'000 franchi. La camera di ricorso aveva in effetti giudicato il gesto di Constantin non pianificato e dettato da una reazione emotiva in seguito al litigio tra il figlio Barthélémy e  Fringer accaduto poco prima del fattaccio.

A quanto pare però il vulcanico numero uno vallesano non è ancora soddisfatto e ha deciso di rivolgersi al Tas chiedendo “l'annullamento della decisione presa dal Tribunale dei ricorsi della Sfl”. Quest'ultimo, il più alto organo giudiziario sportivo, ha fatto sapere che “non è ancora stato stabilito alcun calendario relativo alla procedura”.

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