Calcio

Blatter e Platini: Per la camera investigativa la pena è troppo mite

12 gennaio 2016
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La camera investigativa del Comitato etico della Federazione mondiale di calcio (Fifa) ha oggi annunciato che "intende fare appello" contro la squalifica di otto anni inflitta a Joseph Blatter e Michel Platini, perché la giudica troppo "indulgente".

I procuratori dell’organismo, che ha indagato sui presidenti sospesi di Fifa e Uefa, avevano chiesto nei loro confronti la squalifica a vita.

Anche Blatter e Platini hanno già fatto sapere di voler fare ricorso contro la squalifica contro le sanzioni imposte loro lo scorso mese dai quattro giudici etici della Federcalcio mondiale.

In precedenza, il comitato d’appello della FIFA ha imposto la squalifica a vita per Joachim Eckert, inizialmente squalificato con otto anni di stop.

Il ricorso della camera investigativa ravviva quindi l’ipotesi che anche per i due numero 1 del calcio mondiale si possa arrivare alla squalifica a vita.

Intanto, il sudafricano Mosima Gabriel "Tokyo" Sexwale, uno dei cinque candidati alla presidenza della FIFA, ha usato toni concilianti per commentare la situazione e ha difeso la gestione di Blatter a capo dell’organo di governo del calcio mondiale, nonostante la squalifica per corruzione.

Sono veramente dispiaciuto per lui. È un amico", ha detto Sexwale in un’intervista alla sudafricana Sky Sports. Blatter "e Platini hanno commesso degli errori, ma non bisogna dimenticare le cose buone che hanno fatto".

"Il lavoro svolto da Blatter è un monumento che parla da sé; è una montagna che nessuno potrà spostare", ha aggiunto l’imprenditore e politico sudafricano, ex attivista anti-apartheid che per dodici anni è stato compagno di cella di Nelson Mandela.

"Il danno che ha causato non scomparirà, ma Blatter non ha commesso un omicidio o genocidio. Sta a noi continuare il loro buon lavoro ed imparare dai loro errori", ha sottolineato.

Sexwale, 62 anni, nella FIFA ha ricoperto vari incarichi in nove anni ed ora è uno degli uomini più ricchi d’Africa, con affari legati ad oro, diamanti, platino e petrolio. Il 26 febbraio alle elezioni per scegliere il successore di Blatter a capo della FIFA, Sexwale dovrà vedersela con l’italo-svizzero Gianni Infantino, segretario generale della UEFA, con Sheikh Salman bin Ibrahim Al Khalifa del Bahrain, con il principe giordano Ali bin Al Hussein e con il francese Jerôme Champagne.

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