CORSA D’ORIENTAMENTO

Quattro bronzi ticinesi ai campionati svizzeri a squadre

Ottima prestazione tra le Donne élite di Elena Roos, Elena Pezzati ed Elisa Bertozzi. Sul podio anche gli H18, le over 45 e gli H10

A destra le ticinesi Pezzati, Bertozzi e Roos (dietro)
(Pezzati, Bertozzi e Roos (dietro))
8 novembre 2022
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La stagione nazionale di corsa d’orientamento si chiude tradizionalmente con la gara a squadre di tre concorrenti, che possono coprire il tracciato transitando sempre assieme dai punti di controllo, oppure farlo in una sorta di staffetta americana, per velocizzare la corsa, passandosi il chip per il cronometraggio. Così succede che l’atleta più forte in salita si accolla buona parte del dislivello, e il più veloce sul piano si occupa di macinare i chilometri imposti sui sentieri e le strade sterrate. La strategia corretta di gara consiste nel pianificare in partenza, non appena ricevute le cartine, la divisione del percorso, il compito assegnato a ogni corridore e i punti di incontro e di scambio di chip per tutti e tre. Non sempre le squadre riescono ad adottare la strategia migliore, cosa che penalizza in termini di minuti il risultato finale. Se poi alla strategia poco efficace si aggiungono le esitazioni o addirittura gli errori d’interpretazione della cartina, i distacchi dai vincitori di categoria si dilatano. La particolarità del formato e la possibilità di gareggiare in compagnia attira ogni anno oltre mille gareggianti da tutta la Svizzera, che quest’anno si sono dati appuntamento a San Gallo, nel bosco di Eggen, che si affaccia da un lato sulla città e dall’altro verso le colline appenzellesi. Un centinaio di orientisti ticinesi ha raccolto la sfida, tornando a casa con 4 medaglie di bronzo, equamente distribuite fra élite, juniores e ragazzini. La più prestigiosa è quella guadagnata dalle tre E dell’orientamento ticinese al via fra l’élite femminile: Elena Roos (O-92 Piano di Magadino), Elena Pezzati (Scom Mendrisio) ed Elisa Bertozzi (Gold Savosa) hanno concluso il ripido tracciato DE al terzo rango, staccate di 4 minuti dalle vincitrici dell’OL Zimmerberg. Altrettanto importante il bronzo degli H 18, ottenuto dal trio guidato da Matteo Bertozzi (Gold Savosa), con Sebastiano Romagna e Gioele Chiodoni (Asco Lugano). Per il settore master, il bronzo è merito delle signore over 45, con la squadra dell’Asco Lugano formata da Graziella Quadri Kocsis, Barbara Tunesi Schwank e Lara Zamboni Amaro. Infine, a dimostrazione della vivacità dell’orientamento ticinese fra i ragazzini, l’ultimo bronzo è arrivato negli H 10 da Oliver Baumgartner (Scom Mendrisio), Riccardo Zambarda e Francesco Vannini (Aget Lugano), che hanno adottato la tattica di non perdersi mai di vista sul percorso di 3,9 chilometri, con 120 metri di salite e 14 punti di controllo, collocati prevalentemente ai bivi o poco fuori dei sentieri.

Il bottino di bronzo poteva essere arricchito dai sedicenni Enea Rossi, Diego Lavezzo (Scom Mendrisio) e Liam Malnati (Aget Lugano) che hanno mancato di 27 secondi il secondo rango e di 23 il terzo, dopo quasi un’ora di gara, per un tracciato di 10 chilometri/sforzo e 21 punti di controllo, finendo all’ingrato quarto rango degli H 16. Giornata no anche per la squadra élite di Tobia Pezzati, Manuele Ren e Siro Corsi, rimasta a guardare per indisposizione di Manuele Ren. La loro categoria ha visto il successo bis della squadra formata da Daniel e Martin Hubmann e Janis Hutzli, dell’Olg Regio Wil.

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