CICLISMO

Remco Evenepoel, furia rossa: chi lo fermerà?

Il belga consolida il primato in Spagna staccando Roglic anche nella cronometro. Intanto, però, emergono altre positività al Covid: quattro i ritiri

L’alce rosso, più rosso che mai
(Keystone)
30 agosto 2022
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Remco Evenepoel è sempre più padrone della Vuelta. Il giorno dopo la giornata di riposo, il ventiduenne belga della Quick-Step ha conquistato la sua prima vittoria di tappa al Giro di Spagna dominando la cronometro tra Elche e Alicante (30,9 km), consolidando così la maglia rossa di leader. Alle sue spalle hanno chiuso lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma), staccato di 48 secondi, e il francese Rémi Cavagna (pure della Quick-Step) che ha concluso con un ritardo di un minuto esatto. In classifica, Evenepoel ha staccato ulteriormente un Roglic che alla Vuelta si era già imposto a tre riprese, ma che ora si trova a 2’41", mentre il ritardo dello spagnolo Enric Mas è già superiore ai tre minuti (3’03").

Archiviata la cronometro, nelle prossime due giornate il plotone vivrà una tappa sulla carta senza grossi sussulti, quella tra El Pozo Alimentación e Cabo de Gata (191,2 km), domani, mentre giovedì è in programma un nuovo arrivo in quota a Peñas Blancas. Intanto, però, nella carovana del giro la preoccupazione maggiore è legata al Covid, visto che oggi sono emerse nuove positività: sono già almeno 17 i corridori risultati positivi al virus dal via in Olanda, il 19 agosto, e quattro di loro si sono dovuti ritirare prima di disputare la cronometro, ovvero il britannico Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), l’australiano Harry Sweeny (Lotto-Soudal), lo spagnolo José Herrada (Cofidis) e l’irlandese Sam Bennett (Bora), vincitore di due tappe che era in lizza per la maglia verde.

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