CICLISMO

Lugano Summer Ride nel segno dello spettacolo

Il GP Città di Lugano cambia nome e adotta una nuova formula

22 luglio 2022
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Primoz Roglic, Vincenzo Nibali e Filippo Ganna sono soltanto alcuni dei grandissimi nomi del mondo del pedale che domenica 31 luglio vedremo ai nastri di partenza della Lugano Summer Ride, rinnovata competizione che raccoglie l’eredità di ciò che fu il Gran Premio Città di Lugano. Fra le novità apportate dagli organizzatori c’è innanzitutto quella relativa al tracciato, che diventa un breve e spettacolare circuito cittadino da percorrere più volte. "Volevamo avvicinare la gara alla gente", spiega Andrea Prati, presidente del Velo Club Lugano, "e così abbiamo pensato di portare la corsa nel centro-città affinché il pubblico, grazie ai molti passaggi ravvicinati, potesse godersi lo spettacolo in pratica senza interruzioni".

Di diverso rispetto alle ultime edizioni – quando in cartellone c’era soltanto la gara dei professionisti – c’è pure il fatto che stavolta il programma prevede, a partire dal primo pomeriggio, ben cinque ulteriori competizioni riservate ai giovani (Under 11, Under 13 e Under 15) e agli amateur (uomini + donne). "I nostri ragazzini", continua Prati, "costretti dai problemi di viabilità a correre sempre in periferia, per una volta avranno la possibilità di gareggiare davanti al pubblico delle grandi occasioni. Per loro sarà certo una grandissima emozione".

Il percorso, che nel caso della gara dei professionisti andrà compiuto venti volte, ha una lunghezza di 1,9 km e prenderà il via davanti alla fontana di Piazza Manzoni. I corridori, in senso orario, raggiungeranno Via Magatti e Via della Posta per poi infilare il lungolago e seguirlo fino all’altezza del Lac, dove invertiranno la rotta per raggiungere di nuovo Piazza Manzoni, sempre costeggiando il Ceresio. "Residenti e turisti, in questo modo, vedranno sfilare il plotone ben 40 volte: sarà davvero qualcosa di spettacolare e di insolito nel ciclismo di oggi", spiega Prati. "Sul tracciato delle scorse edizioni, che si sviluppava lungo importanti vie di comunicazione del distretto, purtroppo capitava che per molti chilometri ai bordi delle strade non ci fosse neanche uno spettatore, ed era un po’ peccato. La soluzione che abbiamo trovato crediamo che possa davvero creare un grande evento all’interno dell’estate luganese".

"Speriamo che Roglic, ritiratosi un paio di giorni fa dal Tour de France per i postumi di una caduta, possa davvero gareggiare qui a Lugano", si augura l’ex professionista ticinese Patrick Calcagni, che della Summer Ride è il direttore di corsa. "Di certo sarà presente: se potrà correre, tanto meglio, altrimenti anche lui si godrà la corsa dagli spalti. A ogni modo, sarà di altissimo livello anche il suo eventuale sostituto, del quale però preferisco non svelare ancora il nome".

Oltre a quelli già citati, saranno davvero molti i ciclisti di spessore alla punzonatura. Per quanto riguarda gli atleti provenienti dalle squadre del livello più alto al mondo, la Svizzera sarà ottimamente rappresentata da Bissegger e Badilatti, che faranno da anfitrioni a gente del calibro di Tratnik, Honoré, Pellaud, Attila Valter, Kamp, Bagioli, Dainese e Cataldo, molti dei quali si trovano in questi giorni ancora in Francia per disputare le tappe conclusive della Grande Boucle. Presenti saranno pure alcuni ciclisti Proteams – come ad esempio Alessandro Santaromita – e non mancheranno nemmeno corridori Continental, tre dei quali fanno parte della formazione diretta da Fabian Cancellara. Senza dimenticare le migliori speranze del pedale rossocrociato, come Botta, Petrogalli, Aldegheri e Vergobbi, tutti portacolori del Velo Club Mendrisio.

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