BASKET

Un sabato da zero punti sul filo di lana

La Sam Massagno perde di un punto a Friborgo, mentre a Monthey i Lugano Tigers cedono soltanto dopo due overtime

20 febbraio 2022
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Sabato nero per le due ticinesi con la Spinelli che perde di un punto a Friborgo e i Tigers che lasciano i due punti al Monthey dopo due tempi supplementari. Risultati che dicono chiaramente come sarebbe bastato un niente per avere esiti rovesciati.

Il big match della A ha visto ancora una volta una sfida all’ultimo secondo fra le prime due della classe: la Spinelli ha dimostrato di esserci e ha pagato alcuni cali importanti come squadra, la non perfetta condizione di un uomo chiave come Kovac e la mancanza di un metronomo nella regia. Il calo di squadra lo si è avuto a inizio di terzo quarto con i ticinesi avanti di 11, 40-51 al 2’: tre palle perse, un air ball di Marko Mladjan e due stupidi tecnici allo stesso Mladjan prima e alla panchina subito dopo, hanno dato un 8-0 che ha cambiato l’inerzia della gara: 48-51 al 5’. Poi le due squadre hanno continuato a braccetto sino alla fine del quarto, chiuso sul 60 pari. Ultimo quarto iniziato con la Sam a spingere a +5, 62-67 e poi a portarsi sul 64-70 al 4’. Vantaggio di 3, 70-73 a 133" dalla sirena e palla in mano: manco a dirlo, persa banalmente. Allora, prima Cotture e poi due liberi e un contropiede di Jurkovitz hanno dato il +3 a 48" dalla sirena. Taylor ha infilato due liberi, l’attacco dell’Olympic ha preso il ferro allo scadere e poi, nei restanti 15 secondi la Sam ha pasticciato per un tiro impossibile che non ha fatto che confermare il 76-75. Una gara decisa ovviamente anche da dettagli, come il canestro a fil di sirena di metà gara siglato da 18 metri da Jordan o dagli errori dalla lunetta, 4 per parte, o dai 5 rimbalzi in più presi dai burgundi, 33-28 o dai 38 punti a 12 dalla panchina, anche se molto relativi ai quintetti iniziali, 50% al tiro contro il 47%: dettagli. Insomma una gara di dettagli che ha premiato ancora i friborghesi, capaci di gestire meglio alcune situazioni. «Abbiamo dimostrato di esserci – il commento di Gubitosa –. Stavolta sino alla fine. Però ci manca un po’ di qualità in certe situazioni, in cui la regia dovrebbe essere più oculata, ma sono certo che saremo pronti per i playoff». Taylor 16 punti, M. Mladjan 17, D. Mladjan 15, Williams 10, James e Kovac 6, Nikolic 5.

A Monthey il Lugano è uscito sconfitto dopo due overtime: a metà gara i bianconeri erano sul 40-46. Nel terzo quarto sono saliti a +7, 48-55, prima di subire la rimonta dei vallesani: 66-64 al 30’. Ultimo quarto punto a punto con Humphrey che ha sbagliato il tiro della vittoria a 3" dalla sirena: 80-80. Nel primo overtime è stato Hayes a siglare il pareggio a 9" dalla sirena, 87 pari. Secondo overtime senza storia con un 10-0 dei padroni di casa che hanno portato a casa i due punti. Un peso enorme le 25 palle perse contro le 10 dell’avversaria, la differenza sta quasi tutta lì. Una prova comunque di tutto impegno, con 25 punti di Criswell e Robertson, 19 Hunphrey, 11 Mina e Stevanovic.

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