BASKET

Un Lugano convincente deve arrendersi al Neuchâtel

Alle Tigri non basta una prova gagliarda contro un avversario completo in ogni reparto. La Sam Massagno, invece, mette sotto lo Swiss Central

Nicola Stevanovic cerca di farsi largo nella retroguardia neocastellana
(Ti-Press/Gianinazzi)

Perde di poco il Lugano, dopo una partita decisamente gagliarda. Vince la Spinelli, con un rush finale nell’ultimo quarto (21-6) contro Swiss Central. La partita dei bianconeri è stata da incorniciare, e avessero avuto qualche distrazione in meno (un eufemismo, se si pensa a ben 18 palle perse) avrebbero potuto ottenere una bella vittoria. In fondo il Neuchâtel è una bella squadra, completa in ogni reparto e con due pedine come Colon (16 punti) e Fofana (18), oltre ai 15 di Popovic nei momenti cruciali, che hanno avuto difficoltà sotto le plance (solo 5 rimbalzi offensivi). Il Lugano ha lottato alla grande, e se qualche decisione arbitrale fosse stata meno... fantasiosa, evidenti due ‘flopping’ fischiati invece come sfondamenti e pesi diversi nei contatti, magari si arrivava ad altro. Ma, come si diceva, 18 palle perse e 7 errori dalla lunetta pesano non poco.

Un gran bel Lugano nei primi 20 minuti: una difesa a zona abbastanza efficace ha messo spesso in difficoltà il Neuchâtel. I neocastellani scappano (12-5 al 3’) ma i bianconeri non demordono, giocano con intelligenza e sfruttano gli spazi; un 11-2 di parziale li porta avanti di 2 (16-14 al 7’). Poi gli ospiti reagiscono, e basta in paio di palle mal giocate per dare un 9-0 a favore che mette il risultato sul 18-23 alla prima pausa. Secondo tempo in fotocopia, con Neuchatel a fuggire in avanti di 10 (22-32 al 3’), ma la reazione bianconera è buona e con un 8-0 prima e un 7-3 poi vanno sul 37-35, al 9’. Però basta un errore e Neuchâtel si porta a +3 sulla sirena, sul 37-40. Interessante il fatto che gli ospiti non han preso un rimbalzo offensivo in 20 minuti! Criswell 32 punti, Humphrey 12, Roberton 18, 9 Stevanovic e briciole per gli altri. Nel terzo quarto il Neuchâtel si ritrova nel tiro da 3 (5/6 nel parziale di quarto): infatti Colon prima e poi Popovic, con 8 punti consecutivi riportano gli ospiti a +10 (43-53). Il Lugano torna comunque sotto grazie a un 7-0 al 7’ (48-53), ma poi Anhabir e Fofana colpiscono dalla lunga distanza per il 53-64 al 30’. Nell’ultimo quarto, invece, tornati a -12 (54-66) al 2’ i Tigers rifanno superficie e dal 59-70 al 4’ arrivano al 65 -70 al 6’. Carattere da vendere e grande abnegazione per recuperare fino al 73-75, con la tripla di Criswell e due liberi a 85 secondi dalla sirena. Il 2+1 di Fofana chiude però la contesa sul 75-80.

La Spinelli sorride ancora grazie al finale in crescendo

Sul fronte di Massagno, invece, partenza partenza lenta per una Spinelli senza Kovac, in una gara che comincia punto a punto. Poi un 13-2 in 4’ minuti per la Sam per il 20-14, poi avanti a fisarmonica fino alla pausa (25-20 al 10’). Si arriva quindi sul 36-27 al 6’, ma Swiss Central ribalta tutto con un 9-0, e alla pausa si arriva sul 41-40. Sul conto dei ticinesi pesa la decina di punti in contropiede, banalmente regalati. Terzo quarto ancora punto a punto, con gli ospiti che rispondono a tono fino ai due minuti conclusivi, quando Massagno scappa sul 64-58. Trend continuato all’inizio di ultimo quarto: 69-60 al 2’, 75-62 al 6’ e 80-63 all’8’, prima del definitivo 85 a 64. Per la Sam 21 punti di Williams, 16 di Nikolic, 14 di Dusan e 12 di Marko Mladjan.

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