Ginnastica artistica

Giulia Steingruber dice addio alle competizioni

La 27enne sangallese ha annunciato oggi il ritiro. È la ginnasta svizzera di maggior successo, la prima a vincere una medaglia olimpica nella ginnastica

(Keystone)
1 ottobre 2021
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Giulia Steingruber dice addio alle competizioni. La 27enne sangallese, che è la ginnasta svizzera di maggior successo nella storia, ha annunciato il suo ritiro dallo sport oggi in una conferenza stampa a Gossau.

“La mia testa e il mio corpo sono stanchi”, ha detto la campionessa ai giornalisti, spiegando anche che gli ultimi cinque anni sono stati difficili per lei, con vari infortuni e la morte di sua sorella,

Un’enorme lista di successi

Il curriculum di Giulia Steingruber è impressionante. Ha vinto il bronzo sia ai Giochi Olimpici che ai Campionati del Mondo, oltre a sei titoli europei. La sua decisione non è una grande sorpresa, essendo già stata accennata dopo le Olimpiadi di Tokyo.

La sangallese ha vinto il suo ultimo titolo europeo al volteggio questa primavera a Basilea, nonostante uno strappo muscolare alla coscia subito pochi giorni prima della competizione. Questa è stata la sua decima medaglia ai campionati europei avendo vinto l’oro sei volte, al volteggio (2013, 2014, 2016, 2021), concorso individuale (2015) e corpo libero(2016), una volta l’argento (volteggio nel 2015) e tre volte il bronzo (al volteggio nel 2012, al corpo libero nel 2014 e 2015).

Prima donna svizzera a vincere una medaglia olimpica

Giulia Steingruber passerà alla storia della sua disciplina come la prima donna svizzera a vincere una medaglia olimpica. È arrivata terza a Rio nel 2016 al volteggio, la sua specialità principale. In Brasile, ha anche avuto l’onore di portare la bandiera svizzera alla cerimonia di apertura.

Dopo le Olimpiadi, Giulia Steingruber si è presa una pausa prima di sottoporsi a un intervento chirurgico al piede. È tornata nell’autunno del 2017 e ha riempito l’ultimo vuoto nel suo record di successi vincendo il bronzo ai Campionati del Mondo di Montreal.

Una serie di infortuni

Nell’estate del 2018, poco prima degli europei di Glasgow, l’atleta svizzera ha subito una lacerazione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Anche la sua preparazione per le Olimpiadi di Tokyo, rinviata all’estate del 2021 a causa della pandemia, è stata interrotta. Uno strappo muscolare, effetti collaterali dopo la vaccinazione anti-Covid 19 e una cisti su un polso dopo una contusione hanno rallentato la ginnasta. Ha mancato di poco la lotta per la medaglia al volteggio in Giappone, come ha fatto a Londra nel 2012.

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