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Per Capolago e Malcantone sono tre punti gettati alle ortiche

I momò e i ragazzi di Schuler inciampano nelle sfide di campionato contro Lechelles e Ruswil. In Coppa, sfuma invece il sogno del Sayaluca II di Bersier

Un'istantanea della sfida tra Capolago e Ruswil
24 agosto 2021
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C’è sconfitta e sconfitta, così si dice. Infatti, quando l’avversario è superiore e lo sconfitto ha fatto del suo meglio, si instaura una specie di mutua sportività e una forma di serena consapevolezza. Invece nel fine settimana Capolago e Malcantone hanno perso nel peggiore dei modi, sicuramente pure con un pizzico di sfortuna ma decisamente con una montagna di ingenuità.

In Lega nazionale A, sabato, sulla pista del Lechelles, il Malcantone di Kevin Schuler è passato in vantaggio portandosi sul 3-1 a metà partita. Poi è calata la notte tra le file ticinesi e in meno di 8 minuti i padroni di casa hanno piazzato la bellezza di 6 reti, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria. Nel periodo conclusivo il nervosismo ha preso il sopravvento e sono fioccate parecchie penalità. I soliti Yannick Ruspini e Franco Briccola sono tornati alla carica portandosi a -2 a una manciata di minuti dal termine. Ma nell’ultimo minuto il Lechelles ha chiuso la partita, fissando il punteggio sul 10 a 6 finale. Profondamente amareggiato, coach Schuler non usa mezzi termini: «Troppe occasioni sprecate, troppi individualismi, la squadra mi ha deluso». Come se non bastasse l’infermeria del Malcantone continua a riempirsi e per la prossima partita di Coppa Svizzera prevista domenica sulla pista del campione svizzero del Rossemaison, la rosa dei ticinesi sarà ridotta ai mini termini.

È andata anche peggio al Capolago, in Prima Lega, che sulla pista del Ruswil ha dominato l’incontro fino al 46esimo minuto, quando il tabellone elettronico indicava un pasciuto 6-1 per i ticinesi. Poi anche qui le tenebre sono calate implacabili sui giocatori del Capolago, che hanno assistito inermi alla rimonta miracolosa dei padroni di casa, i quali hanno agguantato il pareggio a 10 secondi dal sessantesimo, per poi conquistare i due punti a 30 secondi dal termine dei supplementari. Venerdì, alle 19.30 nella Flyers Arena, il Capolago ospiterà i favoritissimi cugini del Paradiso Tigers, mentre domenica alle 15 accoglieranno il Grenchen.

Debutto in Prima Lega sul velluto, invece, per i Tigers di Paradiso, che alla Sguancia hanno stracciato il Rothrist II sul punteggio rugbistico di 13-1. Le vesti del Tristo mietitore sono state indossate ancora una volta da Michele Crivelli, autore di 9 reti e 1 assist. Dopo il derby contro il Capolago di venerdì sera, sabato alle 17 i Tigers ospiteranno il Grenchen, attualmente secondo in classifica.

Intanto sfuma il sogno della Coppa Svizzera per il Sayaluca II di Andrea Bersier, che contro l’Avenches ha sfiorato l’impresa. Avanti 3-0 dopo 20 minuti, i luganesi hanno subito il ritorno di fuoco dei vodesi, che hanno approfittato delle ingenuità avversarie per avviare una lenta ma sicura rimonta, culminata sul 4-5 al 46esimo. Generosi e intraprendenti, i luganesi hanno bersagliato la porta dell’Avenches, ma la pallina si è rifiutata di sprofondare nella rete degli ospiti di Lega nazionale B, che così passano in semifinale. Nonostante l’amarezza per aver perso una partita quasi vinta, coach Bersier si dice soddisfatto: «Sono fierissimo di questa squadra. Abbiamo capito che possiamo e dobbiamo puntare in alto». Venerdì alle 20, al Palamondo di Cadempino il Sayaluca II ospiterà il Grenchen, mentre il giorno successivo (alle 17) cercherà di espugnare la pista del Rothrist II.

Tutto facile, infine, per la prima squadra del Sayaluca, che nei quarti di Coppa ha battuto il modesto Aire-la-Ville 9-6, al termine di un incontro per nulla esaltante, come lo confermano le parole di Gracco Barberis: «Abbiamo vinto ed è ciò che conta». Il Sayaluca si appresta ad affrontare un “doppelspiel” casalingo al Palamondo di Cadempino: sabato 18 arriverà il Bienne 90, mentre domenica alle 13.30 sarà la volta del Givisiez. Sulla carta punti facili per i ticinesi, ma il coach avverte: «Dobbiamo alzare il nostro livello!».

(Programma, risultati e classifiche al sito www.fsih.ch).

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