MOUNTAIN BIKE

Filippo Colombo cade: sfuma il sogno olimpico?

Il ticinese vittima di problemi al bacino dopo una caduta in Coppa del mondo ad Albstadt, dove il francese Koretzky batte Nino Schurter allo sprint

9 maggio 2021
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La 33ª vittoria in Coppa del mondo non è arrivata nemmeno ad Albstadt, nel primo appuntamento della stagione. Nino Schurter è stato battuto allo sprint dal francese Victor Koretzky e rimane così a un successo dal record detenuto dall’altro transalpino Julien Absalon. Al terzo posto un altro svizzero, Mathias Flückiger, handicappato da un leggero stato influenzale, ma, soprattutto, dalla rottura proprio nell’ultimo giro del meccanismo telescopico del sellino, ciò che lo ha costretto a chiudere la gara pedalando in ballerina. La notizia del giorno è però rappresentata dall'infortunio di Filippo Colombo. Il biker di Bironico, dopo aver rotto la catena quando si trovava in settima posizione nella short-track di venerdì, ieri è stato protagonista di una caduta che lo ha costretto al ricovero in ospedale per accertamenti... «È stata colpa mia. Sono caduto ad alta velocità in un punto nel quale vi erano diversi sassi sporgenti. Purtroppo, ho picchiato con il bacino proprio su un sasso e le analisi hanno confermato la rottura di 3 cm della parte alta del bacino. Al momento non è chiara la gravità dell'infortunio, le preoccupazioni sono legate soprattutto a possibili danni muscolari più che alla struttura ossea. Domani (oggi per chi legge, ndr) mi sottoporrò ad altre analisi con il medico di Swiss Cycling e forse avrò delle risposte più precise. Per ora non posso dire nulla sui tempi di recupero».

Di certo, però, si tratta di un colpo molto duro per il ticinese, impegnato nella rincorsa a una selezione per i Giochi olimpici. La seconda e ultima gara di qualifica avrà luogo settimana prossima a Nove Mesto, ma a questo punto la presenza al via di Colombo appare fuori discussione. Mors tua, vita mea, chi ha tratto il massimo dalla gara di Albstadt è stato Thomas Litscher, 12º e miglior svizzero dopo Schurter e Flückiger. Considerando la giornata no di Lars Forster (52º) e la caduta di Colombo, il sangallese diventa il favorito per accompagnare Nino e Mathias in Giappone. 

Grande gara del britannico Thomas Pidcock: partito in centesima posizione, ha recuperato sui migliori, poi si è ritrovato staccato di mezzo minuto, ma alla fine è riuscito a conquistare il quinto posto a 29” da Kortezky. Mathieu van der Poel, vincitore dalla short-track di venerdì, dopo essere andato subito all’attacco ha perso gradatamente terreno fino al 14º posto a oltre 55”. L’olandese ha chiuso settimo a 1’13”.

In campo femminile, dominio francese, con la vittoria di Loana Lecomte che ha dato quasi un minuto alla campionessa del mondo Pauline Ferrant-Prevot. Migliore delle elvetiche, Linda Indergand ha chiuso al settimo posto a 1’57”. Decima Sin Frei a 3’03”, mentre Jolanda Nef si è dovuta accontentare della tredicesima posizione a 3’38” dalla campionessa mondiale U23 in carica.

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