GOLF

Matsuyama, la prima volta di un giapponese ad Augusta

Mai un giocatore nipponico aveva vinto un torneo del Grande Slam. Si è imposto dopo un lungo testa a testa con lo statunitense Will Zalatoris

12 aprile 2021
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Hideki Matsuyama è diventato il primo giocatore giapponese nella storia a vincere un torneo del Grande Slam domenica, addirittura l'Augusta Masters. Una vittoria storica per un giocatore che ha dimostrato di essere in grado di sopportare una pressione tremenda. Sul famoso campo georgiano, il 29.enne golfista ha iniziato il suo giro finale con un vantaggio di quattro colpi. Diciotto buche dopo, si è trovato un solo colpo davanti allo statunitense Will Zalatoris, autore di una prestazione superba nella sua prima apparizione.

Tanto è bastato, comunque, per aggiudicarsi l'85ª edizione, durante la quale un altro americano, Xander Schauffele, 6° al mondo, lo ha lo ha messo in difficoltà sul finale, prima di crollare e finire terzo a tre lunghezze, stesso punteggio di Jordan Spieth.

Matsuyama, 25º nelle classifiche mondiali, nell'albo d'oro succede al numero uno Dustin Johnson e nel ranking compirà un notevole balzo in avanti. Nel suo palmarès figurano ora sei titoli Uspga, compresi due Wgc World Championships, grazie ai quali nel 2017 era salito fino al numero due delle classifiche.

Ma questa vittoria è senza dubbio la più prestigiosa di tutte. Premia un giocatore tanto talentuoso quanto discreto, che nei Major ha raccolto molti piazzamenti (5° nel Masters 2015, 2° nell'Us Open 2017, 4° nel Pga Championship 2016, 6° nel British Open 2013).  L'incoronazione in Georgia è la prima per un golfista proveniente dalla "terra del Sol Levante". Tra l'altro, nel 2011 era stato il primo dilettante nipponico a prendere parte al torneo e l'unico non professionista a superare il taglio: il 27º posto finale gli era valso la Silver Cup, assegnata al miglior non professionista in campo.

«Sono davvero felice. Spero di essere un pioniere e che molti altri giapponesi seguano le mie impronte. Sono felice di aprire la via», ha detto il nativo di... Matsuyama, una città sull'isola di Shikoku. Il giapponese è puer il secondo asiatico a vincere un Grande Slam, dopo il sudcoreano Yong-eun Yang (2009 Pga Championship).

Au Augusta in questo 2021 il Giappone è decisamente di moda, visto che otto giorni prima la sua giovane connazionale Tsubasa Kajitani, 17 anni, aveva vinto il Women's Masters Amateur. In campo professionistico sono due le nipponiche ad aver vinto un Major: Hisako Higuchi (Lpga Championship del 1977) e Hinako Shibuno (British Open del 2019).

Il giorno essere passato prepotentemente in vantaggio a spese di Justin Rose, che alla fine chiuderà 7°, Matsuyama è stato inizialmente solido: dopo un bogey alla prima buca, ha rapidamente recuperato con un birdie alla seconda. Ne ha fatti altri due alle buche 8 e 9, aumentando il suo vantaggio a cinque su Zalatoris.

Poi, nelle ultime nove, ha rischiato di dar ragione ai suoi detrattori, i quali avevano messo in guardia sulla sua tendenza a crollare sotto pressione. Ha cancellato un bogey alla 11 con un birdie alla 12, aiutato pure da un rimbalzo su un albero, ma ha mandato la pallina nel fiume alla 15 per un altro bogey.

Schauffele ha fatto il suo quarto birdie di fila ed è tornato a due colpi (-12 a -10). Ma sulla buca successiva è stato l'americano a mandare la pallina in acqua, ottenendo un fatale triplo bogey. «Ho avuto l'impressione di avergli dato del filo da torcere e di aver creato un po' di suspense per l'esito finale, fino a quando sono finito in acqua», si è rammaricato lo statunitense.

Ancora titubante, Matsuyama ha concesso un altro bogey alla numero 16, ritrovandosi nuovamente con soli due colpi di vantaggio su Zalatoris. Nelle ultime due buche, il giapponese non ha più perso alcun rischio, così da evitaer ulteriori errori.

Con il cuore che batteva a mille, ha fatto un altro bogey alla 18, senza intaccare il suo vantaggio. "Il nervosismo non mi ha danneggiato sul “back nine”. Oggi l'ho dovuto combattere dall'inizio fino all'ultimo putt", ha detto Matsuyama. L'ultimo putt è stato una sorta di liberazione e, a causa del fuso orario, il Paese del Sol Levante si è svegliato in estasi.

«Rendi orgoglioso il Giappone, Hideki. Congratulazioni per questo enorme risultato per te e per il tuo paese. Questa storica vittoria ai Masters avrà un impatto su tutto il mondo del golf», si è congratulato Tiger Woods.

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