Sci di fondo

Fähndrich ‘buttata giù’ dal podio dalla slovena Lampic

Nello sprint in Val Monastero, prima tappa del Tour de Ski, la 25enne lucernese è caduta in finale. Buon inizio anche per Dario Cologna (12esimo).

1 gennaio 2021
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Partenza sfortunata ma incoraggiante per Nadine Fähndrich nel Tour de Ski, apertosi nel primo giorno del 2021 con le prove di sprint nella Val Monastero. Sulle nevi grigionesi l'ambiziosa lucernese (forte dei recenti successi a Dresda sempre nella disciplina più veloce, nonché nella gara a squadre) ha infatti raggiunto la finale dopo aver segnato il terzo miglior tempo delle qualificazioni e aver dominato le sue batterie di quarti e semifinali, ma nell'ultimo atto è finita gambe all'aria quando era seconda e in piena lotta per un posto sul podio. Una caduta in discesa che fa ancora più rabbia in quanto causata dalla manovra azzardata (sorpasso in curva ma tagliando nettamente la strada all'elvetica) della slovena Anamarija Lampic, non a caso dopo la gara penalizzata e retrocessa dal secondo al sesto rango. La 25enne di Eigenthal ha così chiuso al quinto posto la prova vinta dalla svedese Linn Svahn, che ha preceduto nell'ordine la statunitense Diggins (staccata di 3"41) e la connazionale Karlsson (+5"83). Eliminate ai quarti di finale le altre elvetiche Alina Meier (25a) e Laurien van der Graaff (30a), mentre erano sempre assenti in quanto non concordi con il protocollo anti-Covid messo in atto dalla Fis gli atleti norvegesi.

Miglior elvetico Hediger ma bene anche Cologna

Il Tour de Ski (che proseguirà sempre nella Val Monastero sabato con le 10/15 km stile classico e domenica con le prove a inseguimento) è iniziato con il piede giusto anche per Dario Cologna, che sulle nevi di casa ha firmato la sua miglior prestazione in uno sprint da quasi tre anni centrando il nono tempo delle qualificazioni e chiudendo poi al 14esimo rango dopo essere uscito nei quarti di finale (che hanno visto impegnati in totale sei atleti svizzeri) per tre piccoli centesimi. Meglio di lui ha fatto il vodese Jovian Hediger, unico rossocrociato ad arrivare sino al penultimo atto e alla fine 12esimo della gara conquistata dallo specialista italiano Federico Pellegrino, il quale ha preceduto di 57 centesimi il russo Bolshunov (grande favorito per il successo finale nella competizione) e di 2"53 il francese Jouve. Per la Svizzera a punti anche Valerio Grond (18o), Roman Schaad (19o), Erwan Käser (20o) e Janik Riebli (26o).

 

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