Sam, una dimostrazione di forza che non sorprende

 Da mercoledì, contro Ginevra, a domenica contro l’Olympic, la Spinelli ha dato una vera dimostrazione di forza. Il primato di 7 vittorie su 7 non è testimoniato solo dalla solita ridicola classifica di Swiss Basketball, ma di fatto i massagnesi viaggiano, teoricamente a parità di partite, con 2 punti di margine su Ginevra e 6 sui burgundi, avendo due partite in meno sull’Olympic, ma alla pari con Ginevra. Una dimostrazione di forza che non deve meravigliare chi è addentro a questo mondo, considerato come già a inizio stagione la Sam era pronosticata fra le maggiori candidate ad almeno un titolo, fosse campionato, Coppa o SB Cup. E tutto ciò malgrado la scelta di non avere quattro stranieri come le altre big o non. Anche perché con Grüninger ancora al palo, unitamente a Slokar, è giusto che si facciano scelte oculate al momento di avere i due sopracitati. Fosse a disposizione solo lo svizzero, ecco che sarebbe opportuno avere un altro centro in grado di contrastare al meglio le avversarie sotto le plance. Infatti, malgrado la notevole crescita di Chukwu in questa stagione, è apparso evidente che, una volta che il pivot è in panca, un suo sostituto non c’è. Questo condiziona lo stesso Chukwu che non può permettersi più di tanto nello spendere falli, consapevole che una sua prematura uscita dal campo costringerebbe Gubitosa a scelte di emergenza, come avere Andjelkovic, Molteni e Marko Mladjan più vicini a canestro, perdendoli in altri ruoli a loro più congeniali. La Sam attuale è quindi in una situazione di stallo dal punto di vista dell’organico, eppure è prima dopo aver battuto due volte l’Olympic e una Ginevra, il che sta a significare che, con un ulteriore ingaggio, sarebbe ancor più dura per le avversarie scalfirne la leadership. A corollario di quanto si diceva sopra, nella gara contro i burgundi Gubitosa ha scelto di preservare l’area in aiuto a Chukwu, facendo meno pressione sul perimetro. E proprio dal perimetro sono arrivati prima il vantaggio di +12 e poi il recupero da -12 degli ospiti, grazie alle triple di Mbala e Morris, mai così precisi in stagione dai tre punti. La classica coperta corta che ha le sue origini in quanto si diceva sopra. L’Olympic, in ogni caso, con solo tre stranieri a causa dell’assenza di Jackson, aveva pur sempre i nazionali Cotture, Mbala, Gravet, Hart e Zinn mica dei neofiti, per cui il valore espresso dai massagnesi ne risulta ancor più evidenziato. In sostanza siamo curiosi di capire come sarà la seconda parte della stagione, una volta che i recuperi saranno conclusi e tutte si troveranno a pari merito. Così avremo finalmente anche la classifica di Sbl in sintonia con la realtà e con piena soddisfazione di tutti quanti i tifosi, felici di leggere che la Spinelli veleggia in testa al campionato. Vuoi mettere?

A Monthey per prolungare l'imbattibilità

L’imbattuta Spinelli è di scena domani a Monthey per una sfida che si prospetta a senso unico. Sempre che chi va in campo ci vada con i necessari attributi, fisici e mentali. Il Monthey di oggi è una squadra che subisce pochi punti, ma ne realizza pure pochi, una media di 72 fatti 78 subiti in 8 gare. Ha rinnovato molto e senza grandi investimenti, dopo un’estate tribolata e al limite del fallimento. Contro una simile compagine, Massagno deve assolutamente vincere per chiudere l’anno 2020 da imbattuta. Infatti, non giocherà più fino al 3 gennaio, quando sarà in trasferta a Neuchâtel. Quella di mercoledì è quindi una partita che precede il riposo, dopo il tour-de-force delle ultime settimane, seguito al quasi mese di stop. Occorrerà quindi che Martino e compagni non lascino nulla al caso e affrontino la sfida in Vallese con le stesso carattere dimostrato contro Ginevra e Olympic. Gubitosa ha avuto molte risposte positive nei due big match disputati la scorsa settimana e vorrà continuare con lo stesso approccio. Ai giocatori il compito di mostrare tutto l’impegno possibile.