AUTOMOBILISMO

È ancora festa Svizzera a Le Mans: per Buemi è tre su tre

Vince ancora la Toyota numero 8, con il vodese che eguaglia Fässler nella graduatoria degli elvetici più vittoriosi di sempre. 'Credevo non avessimo chance'

20 settembre 2020
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Per Sébastien Buemi fanno addirituttra tre trionfi uno in fila all'altro sul mitico asfalto di Le Mans, che eguaglia lo svittese Marcel Fässler nella graduatoria dei piloti svizzeri più titolato di sempre nella famosa prova francese. Al volante di una Toyota, la numero 8, assieme ai suoi due compagni d'avventura Kazuki Nakajima e Brendon Hartley il vodese è riuscito a lasciarsi le spalle la Rebellion di Senna, Menezes e Nato e l'altra vettura del costruttore giapponese (la numero 7, pilotata dal britannico Mike Conway, dal giapponese Kamui Kobayashi e dall'argentino Jose Maria Lopez), rimasta attardata nella notte su domenica a causa di un guasto al turbo che l'ha costretta ai box per quasi mezz'ora.  «È una sensazione incredibile - dice quasi incredulo il trentunenne di Aigle dopo aver portato a termine la sua impresa -. Credevo che non avessimo alcuna possibilità di vincere dopo la foratura all'inizio della gara e i problemi ai freni accusati in serata. Ma a Le Mans, tutto è possibile».

Sempre per quanto riguarda i colori svizzeri, da segnalare il piazzamento ai piedi del podio di Louis Delétraz, al volante di una Rebellion: il ginevrino avrebbe anche potuto puntare a insidiare il secondo posto della Toyota, ma un'uscita di strada da meno di due ore dall'arrivo ha finito per fargli perdere del tempo prezioso.

Nella classifica piloti dell'endurance, grazie al successo a Le Mans Buemi e i suoi due compagni si issano al primo posto, davanti ai compagni dell'altra Toyota: il titolo si deciderà così in occasione dell'ultima corsa, il 12 novembre in Bahrein.

La 24 Ore di Le Mans: 1. Sébastien Buemi (S), Kazuki Nakajima (Giap), Brendon Hartley (Nz), Toyota, 387 giri; 2. Bruno Senna (Bra), Gustavo Menezes (Usa), Norman Nato (F), Rebellion, a cinque giri; 3. Mike Conway (Gb), Kamui Kobayashi (Giap), José Maria Lopez (Arg), Toyota, a sei giri; 4. Louis Delétraz (S), Nathanaël Berthon (F), Romain Dumas (F), Rebellion, a 6 giri. Nota: 59 vetture al traguardo.

Classifica del Mondiale endurance (dopo 7 prove su 8): 1. Buemi, Hartley e Nakajima 175 punti; 2. Conway, Lopez e Kobayashi 168; 3. Senna, Menezes e Nato 145. Poi: 8. Antonin Borgin (S) 47. 13. Coigny (S) 35.

 

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