È la prima volta dalla seconda guerra mondiale che la tradizionale manifestazione ciclistica non si svolgerà
A causa della pandemia 'coronavirus' il Tour de Suisse 2020 è stato annullato. Gli organizzatori, scrivono in una nota, hanno deciso di annullare anticipatamente l'evento sportivo più grande della Svizzera, nonostante le autorità non abbiano ancora imposto un divieto. È la prima volta dalla seconda guerra mondiale che la tradizionale manifestazione non si svolgerà.
"Si è inoltre deciso di non rimandare il Tour de Suisse (Tds) a un momento successivo del calendario delle corse, in quanto ciò non è fattibile dal punto di vista logistico e finanziario", si legge nel comunicato.
Gli organizzatori del TdS hanno riassunto in quattro punti le motivazioni della decisione odierna:
- La grande incertezza, dopo lo scoppio del virus, sulla possibilità che il TdS possa avere luogo, rende quasi impossibile una pianificazione professionale. Questa incertezza riguarda in particolare il supporto richiesto dall'esercito e dalla polizia per l'esecuzione sicura dell'evento.
- Ogni nazione ha adottato misure individuali e, in alcuni Paesi, il ciclismo all'aperto è completamente vietato, pertanto non si può presumere che tutti i ciclisti siano in grado di prepararsi professionalmente alla partecipazione al TdS. Devono inoltre essere prese in considerazione le restrizioni di viaggio applicabili.
- Il rischio di un'ulteriore pressione sul sistema sanitario svizzero a causa di possibili cadute durante le gare è elevato. Questo deve essere evitato nella situazione attuale.
- Dopo lo scoppio del virus in Svizzera alla fine di febbraio, l'acquisizione di sponsor e la vendita di pacchetti di ospitalità è quasi impossibile.