CICLISMO

Colpo doppio per Julian Alaphilippe

Tour de France, nella terza tappa il francese si impone in solitaria a Epernay e conquista pure la maglia gialla. Bene Pinot e Bernal che guadagnano 5” sugli avversari

8 luglio 2019
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È di un francese la vittoria nel primo arrivo in Francia della Grande Boucle 2019. Sul traguardo di Epernay, centro di produzione dello champagne, ha trionfato Julian Alaphilippe, autore di un numero da applausi. Un numero che lo ha portato a vincere la tappa e a conquistare la maglia gialla, grazie soprattutto agli abbuoni. Alaphilippe era uno dei principali favoriti di una frazione che proponeva le prime salite (côte di 3ª e 4ª categoria), tutte posizionate in vista di un arrivo pure lui in salita (strappo breve ma con pendenze fino al10%). Si pensava che il francese della Deceuninck potesse approfittare degli ultimi 500 metri – simili a un piccolo Mur de Huy – per fare la differenza e che qualche suo avversario avrebbe cercato di anticiparlo partendo sul duro Mur de Mutigny (pendenze fino al 15%). E invece, Alaphilippe ha stupito tutti con un attacco proprio nella salita più difficile di giornata, a 16 km dall'arrivo. Ha raggiunto Tim Wellens (ultimo reduce di una fuga a 5 iniziata sin dai primi colpi di pedale), ha intascato l'abbuono in cima allo strappo (novità di quest'anno, alcune salite importanti premiano con abbuoni in secondi) e se n'è andato in solitaria. Sul tragurdo di Epernay ha conservato 26” di vantaggio su un gruppo regolato da Michael Matthews, davanti a Jasper Stuyven. Molto bene Thibaut Pinot e Egan Bernal che hanno chiuso con gli immediati inseguitori, mentre gli altri pretendenti alla vittoria finale (Thomas, Fuglsang, Bardet, Kurijswijk, Nibali, Adam Yates, Landa, Quintana, Porte, Mas) hanno tutti terminato a 31” dal vincitore, vale a dire a 5” da Pinot e Bernal.

Le prime salite di questo Tour hanno dunque iniziato a smuovere la classifica. L'iniziativa di Alaphilippe ha tolto la maglia dalle spalle di Mike Teunissen (ha chiuso a 4'54”) e l'ha strappata dal controllo di una Jumbo-Visma che sperava di sostituire Teunissen con Wout van Aert, uno dei favoriti per la vittoria di tappa. Il belga ha invece chiuso al 9° posto e in classifica generale rimane al secondo posto a 20” da Alaphilippe. In ottica successo finale, il meglio piazzato è Egan Bernal, 6° a 4'50”, davanti al compagno di squadra Thomas (45”) e allo spagnolo Enric Mas (46”). Pinot concede 52”, Nibali 1'01”, mentre il migliore degli elvetici è Sébastien Reichenbach, 31° a1'11”.

Da segnalare la brutta caduta occorsa a una ventina di chilometri dall'arrivo al danese Kasper Asgreen che il pubblico svizzero ha imparato a conoscere all'ultimo Tour de Suisse dove per un giorno ha indossato la maglia gialla. L'uomo della Deceunink è andato a sbattere con il volto contro un cartellone pubblicitario e ha dovuto far ricorso all'ausilio dell'ambulanza.

Oggi la corsa ripartirà da Reims alla volta di Nancy, 213 km piuttosto pianeggianti (due soli Gpm di 4ª categoria). Sarà la prima opportunità in terra francese per le ruote veloci.

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