Ginnastica

Tokyo 2020 sempre nelle mire di Giulia Steingruber

La convalescenza della sangallese, strappatasi il crociato del ginocchio, prosegue come da programma. A settembre dovrebbe tornare alle competizioni

Keystone
2 aprile 2019
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La convalescenza di Giulia Steingruber dopo lo strappo del legamento crociato della scorsa estate prosegue come da tabella di marcia. Al punto che la sangallese confida nel suo ritorno per i Campionati svizzeri che si svolgeranno a inizio settembre. La ginnasta 25enne ha rirpreso ad allenarsi, senza più bendaggi o nastri protettivi sul ginocchio infortunato lo scorso luglio in occasione di una gara in Francia. Ma la quintupla campionessa europea resta comunque cauta: nelle sue due specialità predilette, il salto e gli esercizi al suolo, l'attuale muscolatura non le permette ancora di caricare il ginocchio: "Sebbene sappia che il ginocchio regge, i muscoli devono prima di tutto abituarsi a subire grandi colpi", spiega Giulia Steingruber. La sangallese, comunque, non ha mai preso in considerazione l'idea di mettere il punto finale alla sua carriera, dicendosi anzi ancora motivata per raccogliere nuove sfide.
Dopo i Giochi di Rio del 2016, aveva dovuto far fronte a un certo calo di motivazione, motivo per cui si era presa una pausa. Ora nel mirino a medio termine ci sono le Olimpiadi di Tokyo, nel 2020. Il suo ritorno alle competizioni, se tutto dovesse proseguire per il verso giusto, è previsto per i Campionati svizzeri di inizio settembre a Romont. I Mondiali di Stoccarda, a inizio ottobre, saranno poi la vera prova di maturità in ottica Tokyo 2020.

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