Yates concede il bis sul traguardo di Osimo

Simon Yates non finisce di stupire. Dopo essersi imposto tre giorni fa sul Gran Sasso, il britannico ha concesso il bis sul traguardo di Osimo, rafforzando la leadership nella classifica generale. In un'undicesima tappa (Assisi - Osimo, 156 km) disputata a ritmo elevato, con un finale molto frastagliato e degno di una classica del Nord, l'uomo della Mitchelton ha piazzato l'attacco decisivo ai 1400 metri, andando a riprendere Stybar e Wellens, usciti a quattro chilometri dalla conclusione. La progressione è stata eccezionale, su uno strappo di poco meno di due chilometri con pendenze massime al 16%. Uno strappo che, tra l'altro, ha visto cedere anche oggi il colombiano Chaves, così come Froome e Aru. A reagire all'attacco di Yates ci hanno provato Dumoulin e Pozzovivo, con l'italiano che ha però dovuto rallentare. L'olandese, invece, ha mantenuto il ritardo attorno alla ventina di metri, ma  non è mai riuscito a chiudere il buco e sotto lo striscione d'arrivo ha concesso 2” alla maglia rosa. Alle loro spalle Formolo ha perso 5”, Geniez, Pozzovivo e Pinot 8”,  Aru 22”, Lopez 30” e Froome addirittura 40”. In classifica generale Yates comanda con 47” su Dumoulin, 1'04” su Pinot, 1'18” su Pozzovivo e 1'56” su Carapaz. Aru concede 3'10”, mentre Froome si trova a 3'20”, ma soprattutto dimostra una condizione fisica assolutamente inadeguata per recitare un ruolo da protagonista in una grande corsa a tappe. Dopo la frazione durissima di ieri e quella altrettanto esigente di oggi, i prossimi due giorni dovrebbero concedere un po' di tregua: da Osimo a Imola e da Ferrara a Nervesa della Battaglia si pedalerà essenzialmente in pianura, prima di un weekend potenzialmente decisivo, con in particolare il Monte Zoncolan nella giornata di sabato.