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Wellens come da pronostico, Froome perde ancora tempo

Il belga si impone nella prima tappa italiana del Giro. Il britannico, frenato da una caduta (non sua) è costretto a cedere altri 17” ai favoriti. Dennis resta in rosa

8 maggio 2018
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Due anni fa si era aggiudicato la frazione dell'Etna, oggi ha ottenuto il suo secondo successo sulle strade del Giro d'Italia facendo sua la prima frazione dell'edizione 2018 corsa sulle strade della Penisola (dopo il prologo di tre giorni in Israele). Nella giornata che ha portato il gruppo da Catania a Caltagirone (198 km) il nome del belga Tim Wellens era tra i più gettonati per la vittoria finale, in quanto lo striscione d'arrivo era posto in cima a uno strappo di un chilometro con pendenze fino al 13%. Il belga della Lotto ha mantenuto fede alle aspettative e ha preceduto allo sprint Woods, Battaglin, Yates e Formolo, tutti con lo stesso tempo. Hanno invece perso secondi, tra gli uomini di classifica, Pozzovivo, la maglia rosa Dennis e Dumoulin, Pinot, Chaves (tutti 4”) e Fabio Aru (10”). Per quanto riguarda Chris Froome, il britannico è giunto al traguardo con un distacco di 21” da Wellens, quindi 17” dall'attuale maglia rosa (Dennis) e dal vincitore dell'ultima edizione (Dumoulin). Il britannico, che sta sempre combattendo contro i postumi della caduta di venerdì mattina, è rimasto intruppato, a 6 km dalla conclusione, da una caduta (senza conseguenze) che ha ristretto il campo stradale e costretto molti corridori a mettere piede a terra prima di ripartire. In classifica generale il ritardo del leader della Sky ammonta già a 55”. La frazione, corsa per lunghi tratti con un ritmo decisamente basso, è stata caratterizzata da una fuga a cinque (Frapporti, Belkov, Jauregui, Barbin e Mosca) che ha raggiunto un vantaggio massimo di 3'30”. Dopo averli tenuti a bagnomaria per molti chilometri, il gruppo ha messo fine al tentativo a 13 km dall'arrivo. La decisione negli ultimi 1000 metri all'insù: dapprima ci ha provato Formolo, ma Wellens non si è lasciato beffare ed è uscito negli ultimi 100 metri per aggiudicarsi la tappa. Domani il Giro proseguirà il periplo della Sicilia: si pedalerà tra Agrigento e Valle del Belice (153 km in totale), per una frazione movimentata e adatta agli attaccanti. Giovedì sull'Etna il primo vero arrivo in salita.

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