Mondiali di hockey

Svizzera, un punto perso

Dopo un ottimo inizio i rossocrociati si fanno raggiungere sul 2-2 dall'Austria e vincono solo all'overtime

Keystone
5 maggio 2018
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Inizia un po' in sordina il Mondiale della Nazionale rossocrociata. In vantaggio 2-0 sino a oltre metà gara, gli elvetici si complicano la vita da soli complice anche una penalità di partita di Andrighetto e si fanno raggiungere dalla neopromossa Austria. All’overtime decide la contesa Corvi per il 3-2 finale, ma è un punto perso. Troppi errori in fase d’impostazione da parte dei difensori svizzeri. Niederreiter e Corvi in grande evidenza.

I primi minuti appartengono alla Svizzera. Niederreiter e Diaz impegnano il portiere Starkbaum. Il primo vero pericolo lo corre però Genoni dopo nemmeno 3’. In superiorità numerica Hofmann sbaglia l’impostazione e l’austriaco Spannring s’invola solo verso l’estremo difensore avversario che ha però fortunatamente la meglio. Niederreiter è l’elvetico più attivo e crea sempre scompiglio. Gli uomini di Fischer hanno perlopiù il possesso del disco, il tutto sotto gli occhi del Consigliere Federale Guy Parmelin, presente alla Royal Arena. Dopo un momento di calma, dove l’Austria sembra aver preso le misure, ecco ottime chance per la Svizzera con Vermin e Moser al 18’. Nella circostanza Starkbaum sfodera interventi prodigiosi, ma le occasioni sono il preludio alla rete di apertura, frutto di uno splendido duetto tra Corvi e Niederreiter con finalizzazione di quest’ultimo. Il primo periodo si conclude dunque sull’1-0, anche perchè nel finale Scherwey fallisce il raddoppio.  

Il secondo periodo si apre con un tentativo di Hofmann a lato. Un errore di rilancio di Müller permette in seguito a Rauchenwald d’impensierire Genoni dalla corta distanza. Chi sbaglia paga? Ebbene sì! Haas con un pregevole backhand trova il secondo gol dopo un ottimo lavoro preparatorio di Scherwey al 25’. Hofer e soci cercano di reagire, segue un attimo di pressione austriaca, ben controllata però dalla difesa rossocrociata. Sull’altro fronte è invece Frick a fallire il 3-0. Il primo blocco di Corvi, Niederreiter e Hofmann continua a costruire stupende azioni e a creare pericoli. Gli unici motivi di preoccupazione sono i troppi dischi gestiti con troppa leggerezza in difesa. Al 32’ succede l’episodio che complica la vita alla Svizzera. Andrighetto stende il difensore Strong (ginocchio contro ginocchio). Per entrambi la contesa finisce qui. L’elvetico, scoordinato nel frangente, riceve giustamente una penalità di partita, mentre il difensore austriaco (il cui padre Ken giocò a metà degli anni ’80 nel Coira e nel Martigny) esce in barella. Probabilmente l’attaccante di Colorado riceverà qualche partita di sospensione e in ogni caso di sicuro non sarà arruolabile domani contro la Slovacchia. I ragazzi di Bader ne approfittano e durante i 5’ di powerplay il leventinese Zwerger dimezza lo scarto al 35’. La gara s’incattivisce, stavolta è Woger a finire sulla panchina dei penalizzati. Starkbaum compie un nuovo miracolo bloccando un tiro di Niederreiter scagliato a colpo sicuro. E così dopo 40’ si va alla pausa sul 2-1.

L’ultimo tempo vede la prima vera opportunità capitare sul bastone di Moser al 44’, ancora una volta Starkbaum risponde presente. Poco dopo Diaz fallisce clamorosamente una ripartenza in 3 contro 1 tirando troppo centralmente. L’Austria, dopo gli scampati pericoli, un po’ dal nulla pareggia sfruttando un’imperdonabile svarione di Kukan. Al 47’ è Ganahl a realizzare il 2 a 2. La Svizzera prova subito a correggere la situazione, ma la conclusione del solito Niederreiter non va a buon fine. Idem poco più tardi il tentativo di Moser.  Gli oltre 5'000 spettatori presenti assistono a un monologo svizzero, ma la qualità dei tiri lascia a desiderare. Al 53’è Vermin a sfiorare il possibile vantaggio, ma Starkbaum, in giornata decisamente di grazia, dice di no. Dall’altra parte è invece Genoni a fermare Rauchenwald. Le cose si complicano al 55’. Hofmann viene in effetti espulso, ma il boxplay svizzero resiste. Al 59’ sono invece i rossocrociati a poter giostrare il l’uomo in più sul ghiaccio, la migliore chance non viene però sfruttata da Untersander e così la sfida va al supplementare. 

L'overtime inizia con la Svizzera ancora in powerplay per 21''. L'Austria si difende senza troppi problemi. Al 63'18'' arriva finalmente il sospiro di sollievo. Corvi, servito da Niederreiter, consegna la vittoria alla Svizzera. Nella circostanza gli austriaci sbagliano il cambio volante. 

Il prossimo impegno sarà domani alle 20.15 contro la Slovacchia. 

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