Tecnologia

Telegram, nuovo terreno fertile degli hacker

Lo sostiene uno studio della società di sicurezza Check Point Software Technologies, secondo cui i cybercriminali ne approfittano facilmente

9 maggio 2018
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Telegram, l’app di messaggistica alternativa a WhatsApp al centro di uno scontro in Russia, è oramai il nuovo terreno fertile degli hacker per commettere attività illecite e sfuggire alle autorità.

Lo sostiene la società di sicurezza Check Point Software Technologies che ha pubblicato uno studio. L’app è stata bloccata da Mosca perchè non concede al governo le chiavi della crittografia che danno accesso ai messaggi degli utenti.

Secondo gli esperti, ad essere maggiormente utilizzati dai cybercriminali sono i gruppi di chat ospitati da Telegram, i cosiddetti ’canali’.

Tra i canali clandestini scoperti dal team di ricerca quelli denominati Dark Jobs, Dark Work e Black Markets. Il primo può contenere offerte di lavoro illecite contrassegnate con un codice colore: nero, ad esempio, se il lavoro offerto è pericoloso dal punto di vista legale, oppure grigio o bianco quando la pericolosità diminuisce. Nei canali può inoltre verificarsi la vendita di strumenti di hacking e di documenti rubati, e persino la possibilità di falsificarli.

Come spiega la ricerca la chat, a differenza di WhatsApp "è caratterizzata da un livello di sicurezza più elevato, è più riservata e meno accessibile e questi elementi la rendono una valida alternativa ai forum segreti presenti nel Dark Web. Gli hacker riescono così a mantenere sulla piattaforma la propria identità completamente nascosta perché possono godere di chat pubbliche e private crittografate".

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