Tecnologia

Nuovo attacco hacker: nel mirino gli ospedali

Il gruppo di pirati informatici si fa chiamare Orangeworm, fra i software infettati anche i dispositivi che controllano le risonanze e i raggi X

24 aprile 2018
|

Un gruppo di hacker chiamato Orangeworm sta conducendo attacchi informatici diretti a ospedali e strutture sanitarie, arrivando a prendere il controllo dei computer per risonanze e macchine per i raggi X. Lo rivela un rapporto pubblicato sul proprio sito da Symantec. "Il gruppo – scrivono gli esperti – ha installato un software malevolo chiamato Trojan.Kwampirs nei computer di grandi imprese internazionali che operano nel settore informatico in Usa, Asia ed Europa". Le vittime conosciute, aggiunge il rapporto, includono case farmaceutiche, fornitori di soluzioni informatiche e produttori di dispositivi medici, fornitori compresi, probabilmente allo scopo di fare spionaggio informatico.

Gli Stati Uniti il Paese più colpito

Il software è in grado di prendere il controllo del computer infettato e da lì contagiare tutta la rete a cui è connesso. Gli Usa sono il paese più colpito, con il 17% degli attacchi registrati. Fra i software infettati ci sono anche quelli che controllano dispositivi come le risonanze o i raggi x. "Non ci sono evidenze che suggeriscono che i virus copino il contenuto dei computer – scrivono gli autori – sembra più che il gruppo sia interessato a capire come funzionano questi dispositivi". Non è la prima volta che gli esperti puntano il dito contro il software dei dispositivi medici, considerato troppo vulnerabile.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔