Tecnologia

I cavi sottomarini di Google

Perché la "nuvola", in realtà, passa sott'acqua

La mappa mondiale dei cavi sotsottomarini
((Google Maps))
17 gennaio 2018
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Google espanderà la propria rete con nuovi data center e cavi sottomarini per sostenere il business legato al cloud computing, la "nuvola informatica" che tiene in memoria programmi e dati degli utenti. La compagnia ha annunciato che 5 nuovi data center saranno costruiti nel 2018: nei Paesi Bassi e a Montreal nel primo trimestre, poi a Los Angeles, in Finlandia e Hong Kong.

Nel 2019 Google commissionerà tre cavi sottomarini. Uno, chiamato Curie, sarà di proprietà della della compagnia e collegherà il Cile a Los Angeles. Con questo progetto, che porta il nome della scienziata Marie Curie, "Google sarà la prima compagnia non telefonica a costruire un cavo privato intercontinentale", sottolinea Big G.

Il cavo Havfrue unirà gli Stati Uniti alla Danimarca passando per l’Irlanda e sarà costruito da un consorzio di cui fa parte anche Facebook. L’ultimo è il sistema Hong Kong-Guam Cable, è opera di un consorzio e collegherà gli hub sottomarini di comunicazione in Asia. Con gli ultimi 3, salgono a 11 i cavi sottomarini in cui Google ha investito a partire dal 2008.

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