
Il treno sarebbe partito da lì a poco, molto probabilmente distruggendo il nido e condannando i poveri uccellini a morte certa. La madrea aveva infatti costruito il nido un carrello di un vagone merci fermo a Bodio. La Società protezioni animali di Bellinzona – allertata da un ferroviere – è intervenuta, costruendo una casetta di cartone poco distante e trasferendo il nido.
Il treno sarebbe partito da lì a poco, molto probabilmente distruggendo il nido e condannando i poveri uccellini a morte certa. La madrea aveva infatti costruito il nido un carrello di un vagone merci fermo a Bodio. La Società protezioni animali di Bellinzona – allertata da un ferroviere – è intervenuta, costruendo una casetta di cartone poco distante e trasferendo il nido.