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Peste suina: non ha raggiunto il Ticino, ma servono precauzioni

Su laRegione di oggi: Ascona non è un paese per camper; un’area delle Gole della Breggia utilizzata come deposito; la scelta sulla donazione degli organi

22 aprile 2022
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Preme da sud sul confine tra Piemonte e Liguria e preme da nord in alcuni Länder tedeschi. Letale per maiali e cinghiali ma innocua per l’uomo. È la peste suina africana che per il momento non ha ancora toccato il Ticino. È però necessario prendere le giuste precauzioni.

No, no e ancora no. Ad Ascona non sembra esserci speranza per la proposta di creare posteggi dove i camperisti possano pernottare. Gli alloggi secondari, con motore e quattro ruote, non raccolgono il favore delle autorità comunali del borgo.

Auto posteggiate, lì poco lontano dal laghetto del Ghitello, a quanto pare non se ne vedono più. Ma la vertenza, che si trascina da qualche anno ormai, è tutt’altro che risolta. Spina nel fianco per le autorità, e a più livelli, è l’utilizzo a mo’ di deposito edile di un’area all’interno del Parco delle Gole della Breggia.

Trecentoquattro momenti di una cronaca giornaliera che alterna lucidità, smarrimento, sbando, disperazione e flashback perlopiù dolorosi, trattandosi anche di ricordi felici. È ‘Uscirne fuori’, la nuova pubblicazione di Fabio Andina: un libro che parla di divorzio.

Nel suo commento Simonetta Caratti parla di un argomento delicato, sul quale il popolo svizzero sarà presto chiamato a votare. "Solo il 16% degli svizzeri ha una tessera di donatore di organi, malgrado nei sondaggi il 75% circa del popolo elvetico si dica favorevole a donare i propri organi in caso di morte cerebrale. Qualcosa non torna. Forse il tema è talmente intimo che i sondaggi non riescono a fotografare le reali intenzioni degli svizzeri".

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