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Vaccini, 8 milioni di speranze di tornare a una vita normale

In arrivo entro fine luglio un'imponente fornitura di vaccini in Svizzera, tutti vaccinati probabilmente entro fine giugno. Mentre i conti federali piangono

26 marzo 2021
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Tutti vaccinati entro fine giugno, almeno coloro che lo desiderano, grazie anche a un arrivo massiccio di vaccini in Svizzera, 8,1 milioni di dosi entro fine luglio. Questo è quanto comunicato nella conferenza stampa di ieri dai consiglieri federali Alain Berset e Guy Parmelin insieme ai rappresentanti delle case produttrici dei vaccini. Una fornitura molto importante, che dà fiato alle speranze di tornare presto a una vita normale. 

Restiamo, anche se per altri motivi, in ambito medico, con una sentenza del Tribunale federale che solleva i medici dall'obbligo di segnalare all'autorità i reati di cui vengano a conoscenza durante l'esercizio della loro professione, tranne in caso di morte causata da reato, certa o sospetta. Una vittoria del segreto professionale, dunque.

Nessuna vittoria, invece, ma una seconda sconfitta, in appello, per Johan Cosar, il militare locarnese condannato in primo grado per essersi recato in Siria a combattere contro l'Isis senza l'autorizzazione del Consiglio federale, seppure per motivi onorevoli. Ridotta la pena, ma reato confermato.

Ancora a Locarno, dove a fine legislatura, ormai imminente, uscirà di scena il municipale socialista Ronnie Moretti. Che nell'intervista di Davide Martinoni ne ha un po' per tutti

Parliamo, ancora, di povertà, con i dati che giungono da Lugano a seguito di uno studio commissionato dalla Città: solo l'aiuto dello Stato evita a quasi 10'000 famiglie di finire in situazione di povertà. E sono anche molte le famiglie a essere toccate da licenziamenti a causa della pandemia: ben 1 su 5 fra le PMI svizzere ha dovuto effettuare dei licenziamenti negli ultimi mesi. Situazione precaria rispecchiata anche dal consuntivo a tinte horror della Confederazione: quasi 16 miliardi di disavanzo a fronte di quasi 350 milioni di avanzo preventivati.

A proposito di avanzo, forse sperava che "avanzasse" spazio chi guidava la Ever Given, la portacontainer incastrata nel canale di Suez: non c'è verso di smuoverla, e  ogni giorno che passa, i danni si contano in miliardi

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