
Sono 50 le testate internazionali, tra cui laRegione, che il prossimo 16 giugno uniranno le forze per la sesta volta proponendo a 150 milioni di lettori storie incentrate non solo sui problemi, ma anche sulle soluzioni. Storie, insomma, che parlano di donne e uomini e delle loro idee geniali e innovative che possono essere replicate ovunque ve ne sia necessità. Concetto riassunto anche nel video musicale del collettivo articstico Team Spi Rythm, che introduce l'edizione 2018.
D'altronde la replicabilità è al cuore stesso del 'Impact Journalism Day', il progetto promosso da SparkNews nel 2013, quando la società francese guidata da Christian de Boisredon ha contattato 20 testate leader in altrettante nazioni a cui ha chiesto di pubblicare, almeno una volta all'anno, storie positive.
laRegione ha aderito con entusiamo l'anno successivo, nel 2014, quando le è stato chiesto di rappresentare l'intera Svizzera italiana a fianco del Tages Anzeiger (Svizzera tedesca) e della Tribune de Genève (Svizzera francese). Tra meno di due settimane, quindi, assieme al vostro giornale troverete per il quinto anno consecutivo l'inserto speciale in cui potrete leggere storie raccolte e raccontate dai colleghi argentini, belgi, francesi, colombiani, greci, indiani, israeliani, italiani, giapponesi e di altre nazioni e redatte sotto l'egida di testate importanti come Le Figaro, il Corriere della Sera, La Nacion, El Tiempo, Le Soir, The Hindu e Haaretz.
Articoli, come detto, tutti focalizzati sull'esperienza di chi, di fronte a un'avversità, ha saputo ingegnarsi e proporre una nuova via. Come ad esempio il designer portoghese che ha inventato un nuovo sistema di simboli per aiutare i daltonici ad essere autonomi nel leggere le cartine della metropolitana o nel giocare a Uno, il giovane francese che ha inondato Parigi con una moneta alternativa per favorire i commerci locali o l'indiano che, per evitare l'inquinamento da plastica, si è inventato i cucchiaini mangiabili.
Il tutto, come detto, nel cuore de laRegione di sabato 16 giugno. Per coloro che non possono attendere, in calce a questo articolo troverete gli inserti degli scorsi anni in formato Pdf. Visitando la pagina www.laregione.ch/ijd sono invece consultabili tutti gli articoli pubblicati nel corso delle passate edizioni.