I diplomati

'Best of Bachelor' a un diplomato della Supsi

Si tratta del giovane Maurizio Anzini, neo ingegnere il cui lavoro di tesi è stato premiato a Zurigo. Riconoscimento anche a un'altra ticinese, Giorgia Pagnoncelli

17 gennaio 2018
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La Categoria professionale di ingegneria civile ha conferito il premio "Best of Bachelor" a Maurizio Anzini, neo-ingegnere civile diplomato alla SUPSI. Il premio rende onore alle migliori tesi di Bachelor presentate nel 2017 presso le Scuole universitarie professionali svizzere; la quinta edizione dell’evento ha avuto luogo lo scorso 12 gennaio nella cornice del Museo Nazionale di Zurigo. Il riconoscimento “Best of Bachelor” intende dare rilievo alla formazione in Ingegneria civile presso le Scuole universitarie professionali svizzere e spronare gli studenti a fornire prestazioni di alto livello. Due sono stati i nominati ticinesi fra i circa trecento studenti che hanno concluso la propria formazione in ingegneria civile presso una delle dieci Scuole svizzere nel 2017: Giorgia Pagnoncelli e Maurizio Anzini, giovani ingegneri diplomati presso il Dipartimento ambiente costruzioni e design (DACD) della SUPSI. La qualità di questi due progetti mostra e valorizza il carattere attuale e professionalizzante della formazione in ingegneria civile SUPSI, infatti i temi trattati esprimono l’obiettivo comune di rispondere alle necessità e specificità di una realtà quotidiana sempre più complessa. Venerdì 12 gennaio 2018, con una cerimonia svoltasi presso il Museo Nazionale di Zurigo, il premio "Best of Bachelor" è stato attribuito alle migliori tesi di ogni Scuola universitaria professionale. A Maurizio Anzini è andato il premio per il suo lavoro di Bachelor intitolato “Sottopassaggio pedonale della nuova stazione FFS di S. Antonino” (tema proposto e seguito dall’ingegner Tullio Martinenghi, docente SUPSI) alla presenza del Direttore del DACD, Luca Colombo, della Responsabile della formazione, Nicla Borioli, e del Responsabile del Corso di laurea in Ingegneria civile, Manuel Lüscher. Così come, in campo discografico, si confezionano i cosiddetti “Best of” che propongono una selezione dei migliori brani musicali di un artista, la rivista Archi, insieme alle consorelle Tec21 e Tracés, ha presentato il catalogo "Best of Bachelor" in ingegneria civile, allestito grazie all'impulso delle Scuole universitarie professionali svizzere con un indirizzo di studio in ingegneria civile. La pubblicazione, sostenuta dalla Categoria professionale di ingegneria civile e edita da Espazium – Edizioni per la cultura della costruzione (espazium.ch), racchiude e illustra le migliori tesi di Bachelor del 2017 allestite da giovani diplomati in ingegneria civile.Presentando il premio e la pubblicazione, il professor Albin Kenel, presidente della Categoria professionale, ha evidenziato come le tesi proposte si caratterizzano per la grande varietà tematica e sono al tempo stesso una dimostrazione di quanto siano elevati i requisiti posti oggi alle ingegnere e agli ingegneri. Con questo ambizioso progetto le dieci Scuole universitarie professionali continuano con impegno a perseguire il proposito di mostrare ad un pubblico interessato l'ampio profilo dell'offerta formativa in ingegneria civile e soprattutto il frutto delle nozioni apprese durante il corso degli studi. Competenze che caratterizzano la concretezza e l'operatività dell'agire dell'ingegnere civile e risultano ben evidenti nella pubblicazione di questo "Best of".

 

 

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