Curiosità

La leghista s’indigna, la direttrice d’orchestra gliele suona

L’ironico post di Gianna Fratta per lanciare il concerto da lei diretto con al pianoforte Marta Argerich aveva suscitato il malumore di una parlamentare

Gianna Fratta
(Twitter)
2 novembre 2021
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“Appuntamento amoroso. No perditempo. Solo veri interessati ad esperienze di gruppo eccitanti, appassionate e piene di musica. Tutto in diretta streaming”. L’ironico post scritto sulla propria pagina Facebook da Gianna Fratta, alla guida dell’Orchestra sinfonica siciliana, per lanciare il concerto da lei diretto con al pianoforte la grande Marta Argerich aveva suscitato il malumore della parlamentare leghista Marianna Caronia, che considerava “di cattivo gusto, fuori luogo” e segno di “una gran confusione tra ruoli pubblici e strumenti privati”. La parlamentare chiedeva così la testa della direttrice per i “toni inappropriati” e il rimando a un canale social privato. Accadeva qualche giorno fa. Oggi Fratta, direttrice d’orchestra, nonché moglie del rocker Piero Pelù, fa sapere via radio che “le dimissioni andrebbero chieste per motivi di carattere artistico non per un post”.

Fratta aveva già risposto alla leghista e alle insinuazioni di alcune follower con un precedente messaggio: “Il pianoforte – spiegava la direttrice d’orchestra – si suona dalla parte dei tasti, non sdraiate sulla coda seminude; il violoncello suonato con scollatura e minigonna non ha un suono più bello; la bacchetta per dirigere si tiene in mano, non in altri posti improbabili...”. E concludeva la sua riflessione sul rapporto tra donne e arte con altre parole destinate a rinfocolare la polemica: “Le Donne e le Artiste vere per suonare, dirigere, costruirsi carriere e raggiungere obiettivi, non hanno bisogno di spogliarsi. Le artiste vere si spogliano solo quando vogliono e per chi scelgono. Dovunque, se credono, ma non in una sala da concerto, o nei templi dell’arte, dove bisogna solo inchinarsi e rendere omaggio a Puccini, Bach, Mozart, Beethoven. Con dignità e serietà”.

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