Curiosità

Il Covid ha fermato l'orologio dell'Apocalisse

Lancette ferme a 100 secondi dalla mezzanotte, simbolo dell'impreparazione dei singoli Paesi e del sistema internazionale 'a gestire le emergenze globali'.

The Doomsday clock (Keystone)
29 gennaio 2021
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La pandemia ha fermato il Doomsday clock, l'orologio dell'Apocalisse che continua a ticchettare dal 1947 per iniziativa della Federazione degli scienziati atomici. Le lancette sono infatti ferme a 100 secondi dalla mezzanotte, proprio come lo erano nel 2020. Lo ha deciso lo scorso 27 gennaio la stessa Federazione degli scienziati atomici. Come ha spiegato il gruppo internazionale di 20 esperti (inclusi 13 premi Nobel), la scelta di tenere la lancetta a 100 secondi dalla mezzanotte è dovuta alla pandemia di Covid-19, che ha mostrato l'impreparazione dei singoli Paesi e del sistema internazionale globale "a gestire le emergenze globali. Troppo spesso i governi hanno abdicato alle loro responsabilità, ignorato i pareri scientifici, non hanno cooperato o comunicato in modo efficace, e non sono riusciti a tutelare la salute e il benessere dei loro cittadini".

Sul fronte del rischio nucleare, la situazione è peggiorata nello scorso anno a causa di un'accelerazione dei programmi militari in molti Paesi. Tuttavia, qualche barlume positivo si intravede con l'elezione di Joe Biden alla presidenza degli Stati Uniti, che riconosce il cambiamento climatico come minaccia profonda e sostiene la cooperazione internazionale e una politica basata sulla scienza.

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