Curiosità

Dalla banca alla clausura

Dopo sei mesi allo sportello la vocazione è stata più forte

9 ottobre 2020
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La vocazione è stata così forte che ha lasciato, dopo sei mesi, il lavoro in banca, e trascorsi nove anni nel convento di Boccaleone, a Bergamo, tra due giorni Caterina Elisa Lot, 37 anni, di Ormelle, vedrà coronare il suo sogno. Si chiamerà, da domenica prossima, Anna Chiara di Gesù Eucarestia e farà parte della grande famiglia delle Sorelle Povere dell'Ordine di Santa Chiara, più note come le Clarisse. La celebrazione si terrà nella cattedrale di Sant'Alessandro martire e sarà officiata dal vescovo di Bergamo, Francesco Beschi.

Appena laureata, a pieni voti, a 26 anni, in Scienze internazionali e diplomatiche, Caterina è entrata in banca. Sempre attiva nella parrocchia del suo comune, Caterina è stata profondamente colpita dalla morte di Giovanni Paolo II. "Di fonte alla morte di quell'uomo grande, che aveva vissuto così intensamente tutta la sua vita - racconta a Il Gazzettino - io sentivo che stavo sprecando la mia vita. Mi stavo lasciando vivere. Allo stesso tempo, sentivo che il Dio, che è padre come mi avevano insegnato, in realtà era distante da me. Ed è così che ho iniziato a cercare. La mia ricerca mi ha portato alla Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia del 2005. In quell'esperienza di chiesa. ho aperto finalmente il mio cuore all'incontro con questo padre". Suor Anna è la quinta si sei figli e nella sua famiglia si contano due cugini entrambi sacerdoti. Da domenica condividerà il resto della vita nel monastero di clausura con altre 19 monache, tra i 33 e gli 83 anni.

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