Curiosità

Sorprese dal primo ritratto 3D di un embrione di dinosauro

I piccoli di una specie di titanosauri avevano caratteristiche facciali ben diverse dagli adulti, come un corno usato per uscire dall'uovo

Un membro della famiglia dei Titanosauri
27 agosto 2020
|

Sorprese dal primo ritratto in 3D di un embrione di dinosauro: appartiene alla specie dei dinosauri dal lungo collo (titanosauri) e rivela che i piccoli avevano caratteristiche di testa e faccia inaspettate, come una sorta di piccolo corno sulla fronte che permetteva loro di uscire dall'uovo, e cambiavano aspetto man mano che crescevano.

Pubblicato sulla rivista Current Biology, il risultato si deve ai ricercatori coordinati da Martin Kundrat, dell'Università slovacca Pavol Jozef Šafárik. "Le uova di dinosauro sono per me come capsule del tempo che portano un messaggio dall'antichità", dice Kundrat. "Questo è il caso del nostro esemplare che - aggiunge - racconta una storia sui giganti della Patagonia prima della schiusa".

Un corno per uscire dall'uovo

La caratteristica più sorprendente, secondo l'esperto "è l'aspetto della testa, che implica che i piccoli di questa specie di dinosauri giganti, nelle prime fasi di vita, avessero un aspetto diverso rispetto a quello degli adulti". L'embrione proviene dalla Patagonia, in Argentina, ma la sua origine precisa non è nota. Questo perché l'uovo è stato esportato illegalmente dal Paese e portato all'attenzione dei ricercatori solo più tardi.

Quando Terry Manning, un coautore dello studio dell'Arizona, è reso conto dello stato di conservazione unico e dell'importanza scientifica dell'esemplare, ha inviato il fossile in Argentina per ulteriori studi. Ora è ospitato presso il Museo Carmen Funes con altri embrioni di titanosauri scoperti in un enorme sito di nidificazione rislente a 80 milioni di anni fa.

I ricercatori hanno utilizzato una nuova tecnologia di imaging chiamata microtomografia con radiazione di sincrotrone per studiare la struttura interna di ossa, denti e tessuti molli dell'embrione. Le scansioni hanno permesso di ricostruire l'aspetto più plausibile del cranio dei titanosauri prima della schiusa, trovando dettagli nascosti, inclusi minuscoli denti conservati in profondità in minuscole orbite mascellari e una prominenza sul cranio.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE