Curiosità

Landi vince al Taf sul frigo della discordia

Etichetta controversa, l''Ufficio federale dell'energia dovrà rivedere il suo rapporto di valutazione

(TiPress)
27 aprile 2020
|

San Gallo - Il Tribunale amministrativo federale (Taf) si è espresso in favore di Landi nella diatriba riguardante la vendita di un modello di congelatore, che oppone la catena attiva nel commercio al dettaglio all'Ufficio federale dell'energia (Ufe). Quest'ultimo dovrà rivedere l'affidabilità dei propri test.

L'Ufe voleva impedire la vendita del congelatore a causa di informazioni errate contenute sull'etichetta energetica dell'elettrodomestico. Landi si è però rivolta al Taf, che, in una sentenza pubblicata oggi, ha accolto il ricorso.

L'etichetta indicava un consumo elettrico annuo di 164 kWh e un indice di efficienza A++. In seguito a dei controlli, l'Ufe ha stabilito che in realtà il dato corretto è di 187 kWh, il che farebbe rientrare l'apparecchio nella categoria A+. Nel febbraio 2019 a Landi è stato dunque ordinato di ritirare il prodotto dal proprio assortimento.

Coinvolto dall'azienda, il Taf ha esaminato da una parte come la società incaricata dall'Ufe di svolgere i test abbia analizzato il congelatore e dell'altra come Landi abbia agito per ottenere la propria valutazione energetica. I giudici sangallesi hanno così stabilito che, nei due casi, le norme applicate sono state le medesime, ma con delle differenze, per esempio concernenti il riempimento del freezer.

Il Taf ha concluso che i risultati ottenuti non sono paragonabili sullo stesso piano. Inoltre, non è certo che, nel corso dei test, siano state rispettate tutte le prescrizioni. Non è quindi stato possibile stabilire con certezza quali siano le misurazioni giuste e quali quelle sbagliate. L'Ufe dovrà rivedere il suo rapporto di valutazione.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE