Il trend di suicidi rimane in calo. Preoccupa il dato sotto i 20 anni, che un'indagine governativa considera ancora 'un serio problema'
Scende per l’ottavo anno consecutivo il numero dei suicidi in Giappone, assestandosi ai minimi livelli in 30 anni. La percentuale di persone che sceglie di togliersi la vita è pari a 16,8 ogni 100mila abitanti, rivela l’indagine governativa del ’White Paper’, che tuttavia indica come i suicidi tra i giovani sotto i 20 anni costituiscano ancora ’un serio problema’. Malgrado la tendenza in calo, inoltre, il Giappone è ancora il Paese che guida il triste primato tra le la nazioni più avanzate. Il governo di Tokyo è concentrato a ridurre le percentuali di suicidio tra i giovani – dove il tasso è stabile a 2,6% ogni 100mila abitanti – in particolare con campagne di sensibilizzazione e di supporto professionale sui social media. Secondo lo studio del governo, le difficoltà a scuola, problemi di salute e incomprensioni in famiglia sono le ragioni principali che conducono un giovane a contemplare di togliersi la vita.