L'Oscar della moda a Kim Kardashian

Non era mai successo prima d’ora: a Kim Kardashian un riconoscimento agli Oscar della moda. Il Council of fashion designers of America ha annunciato di aver attribuito alla diva di "Keeping Up with the Kardashian" il suo primo premio di sempre a una "influencer".

La star di origine armena, che ha 37 anni ed è sposata con il rapper nero ultimamente pro-Trump Kanye West, riceverà l’award nel corso del gala annuale del Cfda il 4 giugno a New York. "Kim Kardashian West nel corso dell’ultimo decennio ha interpretato al meglio il significato dell’influenza nell’era digitale", ha spiegato la presidente del Council, Diane von Furstenberg.

A suggerire il nome di KKW è stato lo stilista Tommy Hilfiger: "È la più importante ’influencer’ del mondo. La sua influenza va ben oltre i brand che fanno capo ha lei", ha detto Tommy facendo riferimento a marchi come KKBeauty e KKW Fragrance.

Non guasta il fatto di avere 200 milioni di seguaci sui social media: "Ogni volta che si mette qualcosa addosso, che posta o apre bocca a proposito di un marchio, c’è un aumento immediato sia in pubblicità che che in vendite", ha spiegato Hilfiger.

Ultima in ordine di tempo a beneficare del potere persuasivo della Kardashian è stata la Maison Versace. Lunedì Kim ha portato in passerella al gala del Met un iconico capo "seconda pelle" di maglia dorata con due croci "resuscitato" dal vestito di maglia dorato della collezione Versace Couture del 1997.

Fast forward di 24 ore: l’abito corsetto giallo canarino con spacco vertiginoso e semplici spalline messo da Kim alla cena di "The Business of Fashion" era quello, riprodotto ex novo nei minimi dettagli, portato in passerella nel 1994 dalla modella Yasmeen Ghauri: "Sono così orgogliosa che l’avete rifatto per me. Grazie Donatella".

KKW è stata una delle prime celebrità a puntare sulle piattaforme digitali, inclusa l’app Kimoji. I premi del Cfda saranno consegnati in una serata di gala al Brooklyn Museum dove è in corso la grande rassegna dedicata a David Bowie. È la prima volta nei 17 anni di storia del premio che la cerimonia si svolge fuori Manhattan. Tra i premiati anche Anthony Vaccarello, il direttore creativo di Saint Laurent, con tanto di sfilata prevista per il 6 giugno nella Big Apple.