Curiosità

Pesce d'aprile, dalle piante di spaghetti ticinesi ai guai di Tesla

Elon Musk annuncia il fallimento. Lotus svela il casco automobilistico per gatti. Ma c'è una bufala ticinese (creata da britannici) tra le madri di tutti gli scherzi

Le piante di spaghetti (1957)
3 aprile 2018
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Tesla, per voce (e post) di Elon Musk, ha annunciato bancarotta, nei confronti della quale non è servita nemmeno (parole del patron) "un'ultima disperata vendita in massa di uova di Pasqua". È forse questa la bufala più nota del primo aprile 2018, appuntamento annuale con il tradizionale 'pesce' che coinvolge tutti, dal cittadino semplice all'industria, nel caso di quest'ultima con intenti promozionali. Tra i 'pesci' commerciali 2018, il 'Chocolate Wopper', panino di Burger King composto interamente di cioccolato ed altri dolcissimi ingredienti. "Davvero fantastico, vero? Il Chocolate Whopper sta arrivando (forse)!", annuncia il colosso del sandwich, con il 'forse' che la dice tutta sulla credibilità del prodotto (che ha comunque un potenziale attrattivo estetico pressoché irresistibile).

C'è una consuetudine di pesci d'aprile anche nel mondo delle case automobilistiche. Per quest'anno, Bmw ha annunciato un modello con unicorno (elemento acquistabile singolarmente, tiratura limitata); Mercedes ha svelato la Smart anfibia, Porsche il suo Mission E-tractor (un trattore per l'agricoltura). Lotus ha mostrato al mondo il suo casco automobilistico per gatti. 

Breve storia del 'pesce '

Sono difficilmente collocabili nel tempo le origini del pesce d'aprile. Si chiamano in causa un papa soffocato in gola da una spina di pesce un primo di aprile della metà del 1300, lo spostamento dell'usanza di scambiarsi pacchi regali nel giorno del Capodanno gregoriano, originariamente fissata tra il 25 marzo e il 1º aprile (papa Gregorio XIII spostò tutto al 1º gennaio, da qui un'usanza di pacchi regalo vuoti in corrispondenza del 1º di aprile). Versioni più recenti parlano di un semplice sberleffo diretto a pescatori tornati a riva senza pescato, in occasione delle prime uscite primaverili, riferimenti classici al mito di Proserpina ed altri 'classicismi'.

Bbc, le piante di spaghetti e i pinguini volanti

Si deve alla Bbc quella che potrebbe essere ancora 'la madre' di tutti i pesci d'aprile, dall'ambientazione strettamente ticinese. Era il 1957, e il programma di notizie 'Panorama' mostrò un documentario (ovviamente falso) che ritraeva famiglie svizzere intente a raccogliere spaghetti dagli alberi.

Ma la Bbc si fa ricordare anche per l'annuncio della sostituzione delle lancette del Big Ben con un orologio digitale (1980), o per la colonia di pinguini volanti mostrati in un documentario del 2008 dietro il quale c'è lo zampino 'pitonesco' di Terry Jones (Monty Python).

In campo scientifico

Nel 2005, il Cern che comunica l'esistenza della 'Forza' (nell'accezione della saga di 'Guerre Stellari'). Ma le migliori bufale a carattere scientifico includono anche l'ufficializzazione dell'arrotondamento del pi greco da 3,14 a 3 (per uestioni 'bibliche') da parte di una rivista scientifica nel 1998; nel 1977, l'inesistente arcipelago del San Seriffe (le cui località sono un insieme di citazioni tipografiche legate a caratteri e modalità di scrittura) fu annunciato dal Guardian con tanto di mappe dettagliate e particolari geografici, portando a un boom di richieste di prenotazione. Nel 1984, altra rivista scientifica annunciò la resurrezione del mammuth. Digitalmente parlando, nel 2009 YouTube capovolse tutti i video, specificando che «i monitor moderni offrono una migliore qualità di immagine quando vengono capovolti, un po’ come i materassi, che è consigliabile girare ogni sei mesi».

Costume e società

Degni di nota sono pure l'annuncio del quotidiano italiano La Notte, che nel 1961 citò l'imminente entrata in vigore di una legge che imponeva ai possessori di cavalli una targa di tipo automobilistico, per rendere riconoscibili gli animali. Nel 1971, la radio francese annunciò il passaggio dalla guida a destra a quella a sinistra per volere della Comunità europea. "Grazie per aver condiviso! Ora Pornhub condivide automaticamente i video sui tuoi account social" è invece lo scherzo 2017 della piattaforma leader mondiale del porno, seguita di lì a poco da un più rassicurante "Buon pesce d’aprile, non ti preoccupare, la tua navigazione è sempre privata e sicura".

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