Auto e moto

Porsche 718 Cayman GT4 RS, grazie di esistere!

Dopo lunghe attese, Porsche ha dato vita a una versione purista della sempre apprezzata Cayman GT4

A livello prestazionale e soprattutto in termini di purezza di guida, la Cayman GT4 RS non tradisce le aspettative. Nemmeno da un punto di vista estetico
3 febbraio 2023
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Questa è la prova che, a volte, anche i desideri più improbabili possono diventare realtà. Se me lo aveste chiesto anche solo cinque anni fa difficilmente avrei potuto credere che, un bel giorno, Porsche avrebbe effettivamente deciso di produrre una versione "RS" della Cayman GT4 – sebbene, ça va sans dire, in molti lo avremmo voluto. Il reale potenziale di questo modello a motore centrale è sempre stato sotto gli occhi di tutti, ma nell’ottica del corretto posizionamento all’interno della gamma a Zuffenhausen si è del resto sempre fatta grande attenzione a non pestare i piedi a quella 911 che, da sessant’anni, è l’icona nonché cuore pulsante dell’intera azienda.

E invece eccoci qua, con una Cayman che nel vano motore ha niente meno che lo stesso motore della 911 GT3, pesa 35 kg in meno di una ‘normale’ GT4 e sembra appena uscita dalle linee di produzione di una vettura da competizione. Le elaborate appendici aerodinamiche, le prese d’aria NACA nel cofano anteriore per fornire aria fresca all’impianto frenante e diversi componenti della carrozzeria realizzati in plastica rinforzata con fibra di carbonio non fanno mistero delle sue ambizioni prestazionali.

Se già da ferma la GT4 RS appare come una promessa di velocità, durante i primi minuti di guida si è completamente immersi in un turbinio di emozioni e percezioni sensoriali: il motore e la trasmissione emettono suoni rudi che variano sensibilmente anche ad una leggera differenza di pressione dell’acceleratore, i palmi delle mani percepiscono tramite il volante qualsiasi cosa passi sotto le ruote. È tutto puristico, senza filtri. A tratti quasi commovente, perché è proprio come lo desidererebbe un appassionato.

Una volta portati in temperatura i Michelin Pilot Sport CUP 2, la Cayman GT4 RS ti permette di "darle del tu" in poco tempo e si mostra subito per quello che è: un’arma. Precisissima, estremamente agile e affilata come poche, ma nonostante ciò facile da controllare in prossimità e anche una volta oltrepassato il limite. Il merito va in particolare alla comunicatività cristallina grazie alla quale percepisci senza filtri l’entità dell’attrito radente e i movimenti del corpo vettura, anche solo affrontando piccole variazioni di pendenza. Le reazioni della GT4 RS sono inoltre contraddistinte in qualsiasi condizione da una sana logica di fondo, a cui si aggiunge una percorrenza in curva neutra ottenuta grazie a un buon bilanciamento della vettura e in particolare all’ammirevole armonia tra avantreno e retrotreno, tale per cui l’estrema agilità è combinata ad una rassicurante stabilità. Della nervosità al limite del motore centrale qui non v’è traccia, il che non è sempre stato il caso con le precedenti GT4, non sempre perfettamente armoniche nell’impiego più spinto.

Poi, lo dicevamo in apertura, c’è lo stesso motore della 911 GT3. Il fatto che a differenza della 911 qui sia posto direttamente dietro alle tue spalle con due condotti di aspirazione posizionati a lato dei finestrini laterali incrementa ulteriormente l’esperienza sonora di questo "flatsix" aspirato da 4 litri che tocca quota 9’000 giri (chi sa, sa). Oltretutto, come se non bastasse, i rapporti del cambio più corti rispetto agli standard Porsche (la velocità massima di 315 km/h si raggiunge in settima) intensificano l’accelerazione e l’efficacia, dato che ai medi regimi è diventata ancora più reattiva. Senza dimenticare che, come si conviene, in modalità manuale il cambio mantiene il rapporto selezionato anche quando si raggiunge il limitatore.

Non nascondo che, con la Cayman GT4 RS, Porsche abbia realizzato una vettura inappuntabile, che rasenta la perfezione. Il costruttore di Zuffenhausen ci tiene a precisare che questa RS non va vista come l’equivalente di una 911 GT3 RS traslata su una Cayman, bensì come una versione purista orientata innanzitutto al divertimento. Fatto sta che questa Cayman di compromessi non ne fa. Tanto per fare un paragone, la 911 GT3 (non RS) offre molto di più in termini di comfort sulle lunghe distanze e fruibilità quotidiana. Ma se l’intenzione è quella di farne un uso pressoché esclusivo su circuito, al di là dell’indiscusso appeal storico e tecnico della 911, non avrei dubbi a preferire questa Cayman: è compatta, perfettamente equilibrata, potente quanto basta e purista come poche.

Scheda Tecnica

ModelloPorsche 718 Cayman
VersioneGT4 RS
Motore6 cilindri benzina, aspirato, 4 litri
Potenza, coppia500 cv, 450 Nm
TrazionePosteriore
CambioDoppia frizione a 7 rapporti
Massa a vuoto1’415 kg
0-100 km/h3,4 secondi
Velocità massima315 km/h
Consumo medio13,2 l/100 km (omologato)
Prezzo176’900 Chf

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