Auto e moto

Citroën C4, piacere di viaggiare

Il capace turbodiesel 1.5 sposa al meglio le doti di comfort della vettura

Il look crossover della C4, appena più rialzato ma sportivo, suggerisce una ‘presenza’ su strada più importante rispetto alle stesse dimensioni
5 aprile 2022
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Berlina dal look sinuoso oppure Suv sportivo? La C4 si pone al centro, interpretando la "missione" di crossover con originalità e bella presenza su strada. Convincendo inoltre per l’abitabilità in relazione alla compattezza d’insieme, dato che la lunghezza resta contenuta in 4,36 metri a dispetto del design affilato capace di suggerire l’impressione di dimensioni più generose: l’auto aggiunge energia al rinnovato "smalto" mostrato da Citroën nella riscoperta dell’originalità del design. La C4 nasce tecnicamente sulla moderna piattaforma modulare Cmp, già impiegata dal gruppo Psa per diverse altre realizzazioni inclusa la propulsione esclusivamente elettrica, già disponibile. Sotto il cofano della nostra auto di prova troviamo tuttavia – e con piacere – una "classica" ma moderna unità turbodiesel, compatta nella cilindrata e generosa per rendimento, oltre che altrettanto piacevole nella guida: l’1.5 da 131 cv si fa sinceramente apprezzare, beneficiando oltretutto del riuscito abbinamento alla rapida e puntuale trasmissione automatica a otto rapporti. Una meccanica di questa natura sposa in modo particolare l’impiego intenso e a tutto campo, dove i fattori di comfort e benessere giocano ruoli in prima linea: è in effetti il campo d’azione più consono alla vettura francese, convincente compagna di viaggio.

A bordo, l’accoglienza conserva la suggestione degli esterni, in un ambiente che suscita un’impressione di ricercatezza che va oltre alle singole qualità dei materiali, non lussuosi ma al contempo ben piacevoli. Lo sguardo ha inoltre modo di correre grazie allo sviluppo lineare delle superfici, aggiungendo sostanza all’impressione di spazio. La sistemazione di guida è godibile e in certo modo anche un po’ originale, con volante molto compatto, strumentazione digitale visibile attraverso la corona – a dire il vero un po’ troppo minimalista – e grande schermo centrale multifunzione da 10 pollici che include tra l’altro alcune delle regolazioni della climatizzazione, i cui comandi di base sono tuttavia affidati a pulsanti e manopole specifiche più in basso. Lato passeggero, ulteriori novità: oltre al vano portaguanti inferiore, è presente un cassetto estraibile superiore che a sua volta integra anche il supporto a leggio per tenere in posizione un tablet, in modo da consentire al passeggero di fruire comodamente dei contenuti multimediali durante il viaggio. Ampie le poltrone anteriori Advanced Comfort con imbottitura supplementare, che le rende soffici nella prima parte di contatto per poi restituire il corretto sostegno al corpo. La personalizzazione della postura è completa, peccato giusto che la rotella di inclinazione dello schienale sia difficilmente raggiungibile, in posizione angusta sul fianco in basso nella zona del montante centrale. Si viaggia ben comodi anche dietro, dove all’ampia libertà di movimento per le gambe si aggiungono il tunnel centrale attrezzato con bocchette di aerazione e prese Usb nonché lo schienale frazionato con passaggio per oggetti lunghi celato dietro al bracciolo centrale. Infine, il vano di carico, pur non enorme, consente comunque una cubatura adeguata alle normali necessità di viaggio, con un volume standard di 380 litri.

Al volante, la C4 1.5 HDi spicca per la marcia fluida e molto confortevole, capace di suggerire un notevole isolamento dall’ambiente esterno grazie in special modo alle sospensioni con elementi idraulici di fine corsa che permettono di assorbire con più dolcezza ogni genere di "perturbazione" del manto stradale; il silenzio è curato, anche se ad andatura autostradale si fanno sentire i fruscii aerodinamici generati da montanti e specchi retrovisori anteriori. Tra le curve resta apprezzabile una tenuta solida con valida agilità, pur in presenza degli evidenti movimenti del corpo vettura, compreso un certo beccheggio in accelerazione. Rotondo, molto elastico e brillante il compatto ma capace turbodiesel, capace di imprimere sempre una spinta consistente senza esitazioni, ben assecondato dalla versatile trasmissione automatica: questa combinazione ha inoltre il pregio di sapersi sempre accontentare di poco carburante, con una media di circa 5,5 l/100 km su percorsi di varia natura.

Scheda Tecnica

ModelloCitroën C4
Versione1.5 BlueHDi 130 S&S EAT8 Shine
Motore4 cilindri, turbodiesel, 1.5 litri
Potenza, coppia131 cv, 300 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico a otto rapporti
Massa a vuoto1’399 kg
0-100 km/h9,5 secondi
Velocità massima206 km/h
Consumo medio4,3-5,0 l/100 km (omologato)
Prezzo33’900 Chf

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