Auto e moto

Porsche 911 Carrera GTS, così facile da amare

Coinvolge con il carattere deciso, ma sa essere altrettanto docile e versatile

L’ultima evoluzione 911 combina tradizione e modernità in un cocktail unico di fascino profondo e sportività mordente: è una scultura su ruote
3 maggio 2022
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La 911 appartiene a quella categoria di sportive senza tempo che ben difficilmente manca di suscitare un profondo desiderio: per la linea particolare, per i contenuti altamente tecnologici, ancor più semplicemente per la guida così raffinata e al tempo stesso docile, seppur di carattere, che riesce a offrire in ogni sua declinazione. Sono infatti innumerevoli le varianti di questa ultima evoluzione del modello proposte dalla Casa di Stoccarda, che così mette in campo una gamma che può soddisfare ogni richiesta. Ma quale potrebbe essere la versione "giusta", volendo o dovendo sceglierne una soltanto? La protagonista di questo test si presta in effetti a corrispondere all’identikit di 911 "universale", così com’è equipaggiata, riuscendo a sfoggiare quella versatilità che fa la differenza nella piacevolezza di impiego su un tempo prolungato: immaginandola compagna quotidiana dei propri spostamenti e delle proprie gite… magari estese anche ai cordoli di qualche pista.

Intanto la carrozzeria classicamente coupé, la più rigida e meglio insonorizzata, tuttavia impreziosita sull’esemplare in prova dal convincente tetto apribile in cristallo: ampio in modo da garantire un’eccezionale luminosità interna, ma anche basculante e apribile con scorrimento verso il posteriore della porzione sopra ai passeggeri anteriori, in modo da conferire una sensazione "quasi" a cielo aperto. Che, se ben distante da quella garantita dalla Cabriolet, non è poi troppo lontana dall’esperienza a bordo della variante Targa.

Quanto alla meccanica, l’ultima GTS pare soddisfare in pieno i due mondi della versatilità e della sportività "pungente", richiedendo un sacrificio davvero modesto in termini di comfort assoluto ma potendo mettere sull’altro piatto della bilancia una configurazione dinamica che convince il conducente più capace ed esigente. In combinazione al cambio doppia frizione, che (forse?) può togliere qualcosa alla guida più diretta offerta dalla soluzione manuale, aggiungendo in compenso una rapidità inavvicinabile nei passaggi marcia insieme a tanta più reattività nelle variazioni di andatura. Senza pensieri: le mani restano sempre sul volante, coi pedali ci si concentra unicamente su acceleratore e freno. La trazione, qui, è poi quella "pura" d’origine, solamente posteriore con differenziale autobloccante a controllo elettronico. Ma non mette mai in soggezione: sia per le qualità eccellenti di telaio e motricità vantate da quest’ultima generazione della vettura, sia grazie a progressività e puntualità di intervento dei controlli di stabilità e trazione, che lasciano avvertire e dosare il sovrasterzo di potenza in uscita di curva conservando il pieno controllo della stabilità. Il boxer 3.0 biturbo in versione GTS non ha bisogno di presentazioni. Ulteriormente potenziato, è ben vicino ad allestimenti più blasonati in termini di prestazioni pure; non offre regimi di rotazione particolarmente elevati, ma lascia spazio a una sonorità davvero piena ed entusiasmante con gli scarichi in modalità aperta. È inoltre elastico e reattivo come un aspirato, ma la coppia esuberante dalla curva piatta permette reazioni all’acceleratore pressoché immediate a ogni regime, anche grazie ai rapporti intermedi del cambio piuttosto ravvicinati.

L’assetto leggermente ribassato e irrigidito, rispetto alle altre Carrera, lascia filtrare qualche sollecitazione in più, tuttavia mai invasiva con assetto "Normal", però in compenso contribuisce sin dai primi metri in movimento a procurare una sensazione diretta di controllo dell’auto. La 911 GTS, dinamicamente, si rivela come detto capace, "facile" e performante oltre misura: agilissima in inserimento e nei cambi di direzione – aiuta la sterzata integrale –, ancorata alla traiettoria sul veloce, volendo leggermente nervosa ma pure sincera e progressiva quando si sfruttano passo corto e motore a sbalzo per accentuare i cambi di direzione nel misto stretto. Dotata inoltre di uno sterzo invidiabile per precisione e "presenza", nonché di una frenata con potenza e dosabilità d’eccezione. L’abitacolo è altrettanto ben calibrato per l’impiego a tutto campo, equipaggiato di tutto punto compresi sedili avvolgenti piuttosto rigidi ma comodi anche sulla distanza.

Scheda Tecnica

ModelloPorsche 911 Carrera
VersioneGTS PDK
Motore6 cilindri boxer, benzina biturbo, 3.0 litri
Potenza, coppia480 cv, 570 Nm
TrazionePosteriore
CambioDoppia frizione a 8 rapporti
Massa a vuoto1’545 kg
0-100 km/h3,4 secondi
Velocità massima311 km/h
Consumo medio11,4-10,7 l/100 km (omologato)
Prezzo178’000 CHF

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