Auto e moto

Alfa Romeo Stelvio Veloce TI, sportività incisiva

I riusciti aggiornamenti si aggiungono alla guida dinamica e precisa

Invariate, le linee del Suv Alfa Romeo restano inconfondibili. L’allestimento Veloce TI aggiunge ulteriori toni di sportività al look della vettura
5 novembre 2021
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Una linea tanto personale, nonché evocativa della migliore tradizione di design Alfa Romeo, difficilmente si presta a modifiche: i recenti “ritocchi” alla Stelvio sono giocati sotto pelle, conservando piacevolmente immutata l’originalità del suo design con il corredo degli interessanti aggiornamenti alle tecnologie di bordo e all’estensione degli ausili attivi alla guida, di ultima generazione. Ritroviamo i già apprezzati contenuti del Suv italiano nella sua veste altamente dinamica, l’allestimento di punta Veloce TI contraddistinto da decise suggestioni in chiave sportiva. Il look si distingue infatti per la presenza degli elementi inferiori di carrozzeria (minigonne ed archi passaruota) in tinta carrozzeria, che modificano sensibilmente la resa d’insieme offerta dalla vettura; si aggiungono sull’esemplare di prova anche le ruote maggiorate da 21” in luogo di quelle già grandi da 20” standard, che riempiono con particolare incisività i pur ampi passaruota.

Internamente figurano diversi elementi ridisegnati, specie nella zona dei comandi centrali sul tunnel, mentre il sistema di navigazione/infotainment è stato aggiornato e include uno schermo a sfioramento con diagonale da 8,8”, sistema grafico di personalizzazione delle schermate tramite riquadri spostabili e ridimensionabili e servizi di aggiornamento in tempo reale tramite connessione di rete. Ottima anche la reattività al tatto, così come la completezza di interfaccia con i sistemi Android e Apple. L’ambiente di bordo si conferma piacevole ed altrettanto ricercato, con rivestimenti di pregio estesi anche alla zona superiore della plancia e inserti in carbonio a completare l’ispirazione moderna e sportiva. Presenti inoltre i pregevoli sedili avvolgenti, con cuciture doppie a contrasto, sezione centrale in Alcantara e sostegno allungabile per le gambe. La seduta si conferma rialzata ma ben personalizzabile, con tutti i comandi a portata di mano; lo schermo centrale è appena più lontano ma comunque raggiungibile senza fatica, oltre che comandabile anche tramite la rotella di controllo sul tunnel centrale. Dietro, il divano garantisce una buona panoramicità con valida libertà di movimento per le gambe, sono presenti bocchette di aerazione centrali e una presa di ricarica Usb e il frazionamento dello schienale in tre elementi permette di accogliere oggetti lunghi senza sacrificare l’abitabilità per quattro persone. Capace anche il vano di carico, piuttosto profondo e dotato di cubatura ampia con volume di 525/1’600 litri.

Non cambia la meccanica, in special misura nel caso della “nostra” 2.0 turbo con trazione integrale e cambio automatico, lasciandosi sempre apprezzare in combinazione alle doti di guidabilità del mezzo. La Stelvio conserva il dinamismo di origine anche con le ruote della massima dimensione, che non alterano la rapidità dell’auto nei cambi di direzione. Sensibilità e prontezza di sterzo e avantreno, in special modo sul misto veloce, restano le note più in vista della vettura, che si lascia condurre in punta di dita e con gran precisione. Solo con guida “cattiva” emerge un velo di sottosterzo progressivo, che tuttavia si lascia ben compensare dalla risposta attiva della trazione integrale Q4; specie nella modalità di marcia dinamica, che permette più spinta al retrotreno in uscita di curva bilanciando la traiettoria. Il coricamento laterale si fa sentire ma è sempre moderato, mentre anche nella massima sportività le sospensioni conservano escursione e buon assorbimento delle asperità.

Il due litri turbo ad alta potenza è intonato alle qualità dinamiche, vantando un funzionamento ben fluido e rotondo combinato ad una sonorità un po’ metallica dalla tipica tonalità Alfa: la sua “voce” non è molto forte ma si fa ascoltare con piacere. La spinta è omogenea, un po’ più acuta nella zona più alta del contagiri, mentre la coppia consistente aggiunge una buona elasticità. Con consumi però sufficienti; in media attorno ai 10 l/100 km. Rapido e diretto anche il cambio automatico a otto rapporti, con pregevoli palette al volante in alluminio per la selezione sequenziale delle marce, rapida e puntuale: guidando sportivamente si lascia usare più di frequente e con maggior coinvolgimento rispetto a tante altre soluzioni.

Scheda Tecnica

ModelloAlfa Romeo Stelvio
Versione2.0 Benzina Q4 280 CV AT8 Veloce TI
Motore4 cilindri, benzina, turbo, 2.0 litri
Potenza, coppia280 cv, 400 Nm
TrazioneIntegrale
CambioAutomatico a otto rapporti
Massa a vuoto1’735 kg
0-100 km/h5,7 secondi
Velocità massima230 km/h
Consumo medio9,1 l/100 km (omologato)
Prezzo81’990 Chf

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